Forza Italia e Idea Cambiamo di Ferrandina, rappresentate dai Coordinatori Leonardo Cosentino e Franco Pantone, sono preoccupati per l’arrivo dei 100 immigrati provenienti da Porto Empedocle, tutti di nazionalità tunisina. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Abbiamo appreso dagli organi di stampa e da un successivo scarno comunicato sui social, pubblicato dal Sindaco di Ferrandina, che queste 100 persone sono state tamponate e dovrebbero essere negative. È il dovrebbe che ci preoccupa, sulla scorta di quello che è accaduto poche settimane fa. 37 bengalesi che, secondo alcuni erano risultati negativi ai primi tamponi, sono risultati positivi in Basilicata. I Ministri Lamorgese e Speranza, in merito a questa vicenda, devono ancora dare spiegazioni.
La nostra cittadina non può più pagare scelte scellerate decise altrove, sicuramente pensata da qualche nostro conterraneo che ama tanto la nostra terra solo quando si tratta di recuperare consenso elettorale, e accettate o subite dall’Amministrazione che, non solo non ha avvisato per tempo i cittadini, ha messo al corrente la cittadinanza solo dopo che i cittadini hanno appreso dal tg regionale la notizia. Questa è la dimostrazione di quanto la sinistra tenga a cuore la nostra Città.
La cosa che fa più specie è la calma olimpica del Sindaco di Ferrandina, il silenzio degli assessori e dei consiglieri. È offensivo da parte del Sindaco avvisare i cittadini di una scelta così forte con tanto candore. Ci saremmo aspettati un consiglio comunale straordinario aperto, per spiegare alla cittadinanza il tutto e:
Perchè Ferrandina? Perchè “Old West”?
Vorremmo, inoltre, rinfrescare la memoria a qualche buonista, perché la memoria non si cancella, che all’incirca 6 anni fa vi fu un problema di potabilizzazione delle acque che riguardava vari comuni dell’area. Alcune frange organizzate dall’attuale maggioranza, dopo il comunicato ufficiale pubblicato da acquedotto Lucano, dato che il silos è situato a Ferrandina, portarono giustamente i cittadini sotto al palazzo comunale per ricevere dal Sindaco spiegazioni.
Pertanto, un problema come quello dell’immigrazione e della sistemazione di 100 immigrati provenienti da un luogo attualmente in piena pandemia, in un periodo di emergenza sanitaria (prorogata dal Governo Nazionale fino al 31 ottobre), non lo si può apprendere solo dal tg e leggerlo, solo successivamente, su Facebook.
Noi non chiediamo al Sindaco di disobbedire allo Stato, ma neanche tradire la propria città.
Adesso, dopo l’ennesima gaffe, per rendere onore ai cittadini, l’unico atto nobile da parte del Sindaco sarebbe stato quello di dare le dimissioni. Ma, purtroppo, non è andata così.
Che Dio ci assista, non solo dal rischio contagio, ma anche da questa amministrazione.
Io chiederei le dimissioni di questi 2 campioni di accoglienza.