“Non possono essere i tempi del Covid19 a far dimenticare la storia e le storie dei Lucani nel Mondo.
E non può essere la loro forzata assenza nel rientro estivo nei nostri Comuni, a cancellare la memoria del duro sacrificio fatto dai lavoratori che da queste terre partirono per cercare una speranza di vita migliore e con il loro sacrificio hanno contribuito a tenere viva la fiammella delle loro famiglie e delle loro case ricostruire con le rimesse”.
Da questa idea e seguendo un lavoro iniziato già da anni, il Comune di Satriano guidato dal giovane Sindaco Umberto Vita insieme al Centro Studi Lucani nel Mondo, presieduto da Luigi Scaglione, hanno voluto rinnovare questo patto di amicizia con i Lucani oltre i confini della regione.
“Temi come lo spopolamento, la rinascita, il ritorno alle radici, – dicono Vita e Scaglione – si legano bene con i progetti futuri di Turismo di ritorno e Turismo delle radici, che vede la Basilicata attiva attraverso le sue propaggini di studi e ricerche che sopperisce ad una carenza spesso motivata da mancanza di idee e di conoscenze”.
In questo cammino, la Giornata dell’Emigrante avrà la sua rappresentazione con i sLuti istituzionali della Provincia di Potenza attraverso il suo Presidente Rocco Guarino ed il Vice Sindaco di Tito, Fabio Laurino, che sostengono il progetto e lo scambio gemellaggio che nei prossimi mesi, a pandemia conclusa, porterà giovani delle due comunità del Melandro ad incontrare corregionali in Sudamerica e viceversa insieme al Presidente della Pro Loco, Pietro Marino.
Protagonista della serata saranno il racconto e le storie di emigrazione, con Maria Scavone, Maria Albano e Gianfranco Grieco, il cui cortometraggio di ricordo della memoria storia di Viggiano, ci farà viaggiare lungo l’asse dell’Emigrazione Basilicata-Australia.
Momenti di confronto per non dimenticare e non cancellare, moderati dal Presidente del Consiglio Comunale di SATRIANO, Marcello Pascale.