Nomina di Spera all’ospedale San Carlo di Potenza, Consigliere regionale Leggieri (M5s): “Le fibrillazioni del centrodestra non devono condizionare la Sanità lucana”. Di seguito la nota integrale.
La nomina di Giuseppe Spera a commissario straordinario alla guida dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza apre una nuova pagina nella sanità lucana. Abbiamo assistito negli ultimi giorni a uno spettacolo poco edificante da parte della maggioranza di centrodestra a trazione leghista. Le esternazioni del consigliere Massimo Zullino, pochi giorni fa, in Consiglio regionale, che si è lasciato andare in una appassionata difesa dell’ex dg Barresi, hanno dell’incredibile ed attestano le fibrillazioni di una maggioranza confusa, per non dire lacerata al suo interno. Non abbiamo mai assistito a un tale corto circuito nelle le forze di governo, che si affrettano a commissariare la direzione generale dell’AOR San Carlo, dopo la pronuncia del TAR Basilicata, e poi sono costrette a gestire la scheggia impazzita Zullino con l’avallo dell’Assessora alle Infrastrutture Merra, sempre più allineata alle posizioni del delfino di Armando Siri. Questa parte della maggioranza, anziché interessarsi alle condizioni dei cittadini lucani e della sanità regionale, si lancia anima e corpo in prese di posizioni indifendibili.
Continuano, a tal riguardo, a giungermi segnalazioni da parte di cittadini che si recano nell’ospedale San Carlo di Potenza per visite programmate e poi fanno i conti con sorprese dell’ultim’ora. I familiari di una signora di ottant’anni mi hanno segnalato che quest’ultima, dopo aver prenotato una visita medica nello scorso settembre, è stata convocata al San Carlo di Potenza il 29 luglio scorso. In quella occasione le è stato riferito, con la visita già prenotata, che sarebbe stata visitata in un’altra data da stabilire.È facile immaginare il disagio della diretta interessata. Auspico, quindi, una decisa inversione di tendenza da parte del commissario straordinario Spera. Noi saremo sempre vigili e monitoreremo attentamente l’operato del nuovo commissario, così come abbiamo sempre fatto in questi mesi con Barresi. La sanità lucana deve assolutamente uscire da questo pantano, ormai non più tollerabile già da alcuni anni, i cittadini lucani non possono più subire questi disservizi che mettono in pericolo il loro diritto alla salute.
Il consigliere Zullino farebbe bene a difendere i cittadini lucani alle prese con una sanità regionale non sempre all’altezza delle aspettative e non sbraitare come il più truce dei capipopolo.