La Lega Basilicata ha promosso nel pomeriggio un sit-in con alcuni striscioni presso l’hotel Old West di Ferrandina, dove sono ospiti 66 migranti di cui 16 positivi al Coronavirus rispetto a 100 accolti dal 31 luglio scorso. 34, di cui 3 positivi, hanno deciso di abbandonare progressivamente la struttura, non idonea tra l’altro ad ospitare persone contagiate.
All’incontro hanno partecipato il vice segretario nazionale Andrea Crippa, il coordinatore regionale Roberto Marti, il senatore Pasquale Pepe, il presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala, l’assessore regionale Francesco Fanelli, i consiglieri regionali Tommaso Coviello, Nario Aliandro e Pasquale Cariello, il segretario regionale della Lega Giovani, Gabriele Propati.
Andrea Crippa, Vice segretario nazionale della Lega: “Siamo qui a Ferrandina per ribadire il proprio sdegno su questa politica scriteriata di questo governo che sta mettendo a repentaglio la vita e la salute di migliaia di lucani che si ritrovano magari sotto la propria casa immigrati clandestini magari positivi al coronavirus e scappati da un centro di accoglienza. E’ chiaro che se si dovesse accertare un caso di coronavirus nei prossimi giorni o nelle prossime settimane il presidente del Consiglio, il Ministro dell’Interno e il Ministro della Salute, tra l’altro lucano, dovranno rispondere di provocata epidemia o di pandemia colposa. Va bene continuare a far finta di niente ma i lucani hanno voglia di reagire e di ribadire il proprio sdegno nei confronti di una politica che vede i cittadini della Basilicata costretti a girare con mascherine rispettando il distanziamento e poi immigranti clandestini positivi al coronavirus che invece sono liberi di girare indisturbati per i paesi e per le città di questa splendida terra”.
Lega in sit in con il vicesegretario nazionale Andrea Crippa: “Quarantene violate e tensioni sociali, su eventuali nuovi casi di Covid Conte dovrà rispondere di epidemia colposa”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“Fughe, tensioni sociali e territori preoccupati. È questo ciò che sta regalando questo Governo alla Basilicata. E mentre le Regioni ripiombano nell’incubo coronavirus, il Ministro Lamorgese annuncia le modifiche ai Decreti Sicurezza voluti dalla Lega e da Matteo Salvini per proteggere gli italiani ed evitare che il nostro Paese diventi un immenso campo profughi. Si torna ad equiparare clandestini e rifugiati per la gioia degli affaristi dell’immigrazione che sul traffico di esseri umani hanno fondato la loro ricchezza. Tutto questo è vergognoso e inaccettabile e ci opporremo con tutte le forze”. Così la Lega Basilicata oggi in sit in presso la struttura alberghiera di Ferrandina (MT), all’Old Wild West, diventata centro di accoglienza per immigrati. Proprio da qui nelle scorse, ore su 100 ospiti tunisini giunti per redistribuzione, ne sono scappati una ventina, di cui 3 positivi al Covid. 16 positivi invece sono attualmente ricoverati nella struttura.
A guidare la manifestazione di protesta il vicesegretario nazionale della Lega, Andrea Crippa, il commissario regionale della Lega lucana, Roberto Marti, diversi esponenti del consiglio regionale e dell’esecutivo del partito.
“Siamo qui per raccogliere e farci portavoce delle legittime preoccupazioni di sindaci e comunità locali, che ora temono nuovi focolai dopo mesi duri di sacrificio e segregazione a cui il Governo Conte ha costretto il Paese intero. La Basilicata era Regione Covid Free, ora non si ha più alcuna contezza di quanti migranti girino sparsi per il territorio. È chiaro che se nei prossimi giorni si registrerà anche un solo caso di coronavirus Conte dovrà rispondere di epidemia colposa” dichiara Crippa.
“La redistribuzione voluta da Lamorgese è stata un totale fallimento, come del resto tutte le politiche di questo Governo, specie quelle in materia di immigrazione, pericolosissime da un punto di vista sanitario, economico e sociale. A Roma si sta scherzando col fuoco e, cosa ancor più inaccettabile, nel totale silenzio di un Ministro lucano, Roberto Speranza, che non si è preoccupato di spendere una sola parola per il destino dei suoi conterranei. Mentre i migranti positivi violano le quarantene, i cittadini sono costretti a girare con la mascherina e ad operare il distanziamento sociale” aggiunge Roberto Marti.
“Come Lega faremo tutto ciò che è in nostro potere per difendere le comunità che amministriamo e che abbiamo tutelato con tanto sforzo e sacrificio nei mesi passati ma bisogna fermarli!” la posizione dea dirigenza lucana. “L’annuncio delle modifiche ai Decreti Sicurezza è l’ennesimo schiaffo in faccia agli italiani e ai Lucani che in queste ore stanno patendo una invasione scriteriata e pericolosissima”.
Michele Capolupo
La fotogallery del sit-in (foto www.SassiLive.it)
Ho conosciuto più leghisti positivi che migranti non per questo ho fatto sit in sotto le sedi della lega.