In un nota Confesercenti Matera esprime soddisfazione per la modifica dell’Avviso Pubblico della Regione Basilicata relativo ai contributi a favore delle microimprese penalizzate dalla chiusura per l’emergenza Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
Abbiamo appreso in questi giorni che la Regione Basilicata sta predisponendo gli elenchi degli aventi diritto al contributo a valere sull’Avviso pubblico rivolto alle microimprese e scaduto lo scorso 22 luglio; presso la nostra sede si stanno però rivolgendo gli stessi titolari di imprese che sono stati raggiunti da una pec inviata loro dall’INPS nella quale vengono invitati a regolarizzare il Durc al fine di ottenere l’agevolazione regionale.
Come è noto, a causa dell’emergenza Covid, le normative emanate dal Governo hanno fatto slittare i termini di scadenza dei contributi previdenziali delle imprese al mese di maggio, poi giugno, oggi addirittura ottobre, ragion per cui il Durc, così come prevedono le attuali norme, può non essere in regola.
La scrivente associazione pertanto sostiene che la conversione in legge del “Decreto Rilancio” ha ripristinato la versione originale dell’art. 103 – comma 2 – del D.L. 18/2020 (cosiddetto “Cura Italia”), senza alcuna eccezione per i Durc, stabilendo che gli stessi in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio conservano la loro validità fino al 29 ottobre 2020.
Tale interpretazione è stata condivisa e fatta propria dalla Camera di Commercio di Basilicata che, grazie all’impegno di Francesco Lisurici in rappresentanza della Giunta camerale, ha interessato la Task Force della Regione Basilicata e successivamente il Dipartimento Attività Produttive che ha condiviso tale interpretazione al fine di elargire il contributo alle microimprese aventi diritto ed in regola con il Durc alla data del 31 gennaio 2020 (cioè prima dell’emergenza Covid).
Le microimprese ora potranno ricevere l’agevolazione e in seguito regolarizzare le loro posizioni contributive fino alle prossime date di scadenza previste dalle succitate norme nazionali.