Nomine Acta, PD Potenza: “Quale rinnovamento?”. Di seguito la nota integrale.
Il cambiamento tanto promesso dall’amministrazione Guarente si è palesato in tutta la sua realtà
Si tratta solo di un poltronificio per sistemare partite all’interno di un cdx che non ha nessun progetto per la città .
Assistiamo a nomine che non hanno alcuna logica meritocratica ma solo di sistemazione di posizioni che anche a livello regionale non trovano il giusto equilibrio .
Così non viene fatto alcun progetto per l’Acta, tanto basta cambiare l’amministratore e …. ,subito dopo per sopperire a evidenti carenze tecniche ,pensare alla nomina di un direttore da affiancare, così si manterranno altri equilibri alla faccia dell’aumento di spesa .
In questo quadro purtroppo bisogna anche rilevare l’accordo con chi si era proposto come l’unica vera alternativa e così dopo il voto favorevole sulla tassa per il soggiorno ora viene sostenuta da Basilicata Possibile anche la nomina dell’avvocato Naborre in cambio del membro del collegio sindacale che spetta per garanzia alle opposizioni , nomina peraltro decisa senza interlocuzioni con il resto del centrosinistra
Francamente speravamo in un atteggiamento diverso ed infatti continuiamo ad auspicare una nuova fase ed un dialogo costruttivo all’interno del csx che potrà ancora esserci solo con un ripensamento per il futuro di quella forza che si era proposta e che speriamo si riproponga come alternativa all’inefficienza gestionale e culturale di questa amministrazione a trazione leghista .