La città di Matera, patrimonio mondiale dell’Umanità per i Sassi e il parco delle chiese rupestri dal 1993 e capitale europea della cultura nel 2019, anche in era post Covid si conferma una delle mete preferite del turismo internazionale. Con lo stop ai voli da oltreoceano sono gli italiani, i francesi e i tedeschi a dominare la classifica dei flussi turistici che hanno scelto la città dei Sassi per il ponte di Ferragosto 2020. I ristoratori e gli albergatori possono ritenersi soddisfatti a tal punto che dopo il picco di prenotazioni per il weekend dal 14 al 16 agosto questo mese farà registrare numeri in linea con lo scorso anno, quando Matera è stata la città di riferimento del turismo mondiale, anche grazie alle riprese dell’ultimo film di James Bond, “No time to die”. Grande interesse da parte dei turisti anche per i prodotti dell’artigianato artistico materano, con il maestro artigiano Mario Daddiego pronto ad accogliere i visitatori alla ricerca di un cucù, di una pupa o di scoprire da vicino i suoi presepi in cartapesta piuttosto che la storia del carro trionfale, che lo ha visto protagonista nella costruzione in due edizioni, nel 2010 e nel 2012. Matera è sempre Matera, nonostante le restrizioni anticovid. Agli amministratori che saranno scelti dal popolo con le prossime elezioni il compito di tutelare l’autenticità di un patrimonio unico e irripetibile.
Michele Capolupo
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La fotogallery dei Sassi di Matera e del “Bottegaccio” di Mario Daddiego (foto www.SassiLive.it)