È Agnes Kojc, studentessa presso l’Università di Maribor, con il racconto “L’esistenza dello scrittore e l'(assenza di) ispirazione”, la vincitrice del Premio Energheia Slovenia 2020.
L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale Energheia di Matera con il Patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata di Slovenia in Italia, grazie alla fattiva collaborazione della Dott.ssa Tina Kokalj – Attachè culturale dell’ Ambasciata Slovena in Italia – con le Università di Maribor e di Lubiana e quelle di Padova e Trieste – quest’ultime per la traduzione -, ha visto una vasta eco tra i giovani scrittori in erba. Un modo per portare avanti i sentimenti e le passioni dei giovani del Paese d’Oltralpe.
Il racconto vincitore, narra la vicenda di una ragazza che intenta a cimentarsi nella stesura di un racconto in un caffè, viene avvicinata da un cameriere incuriosito dalla sua bellezza.
Gli altri due autori finalisti del Premio sloveno sono: Alen Golež con Il primo canto (tradotto da Laura Renesto, dell’Università degli Studi di Padova) e Mojca Petaros con Quando si tinge il cielo (tradotto da Bruno Barraq dell’Università degli Studi di Trieste). I racconti saranno pubblicati in lingua slovena e italiana sul sito dell’associazione Energheia: www.energheia.org e nell’antologia del Premio Energheia nel prossimo anno.
L’autrice, ricordiamo, riceverà il Premio Energheia sabato 12 settembre p.v. nel corso della suggestiva Cerimonia di Premiazione nel giardino del Museo “D. Ridola”, insieme agli altri autori e autrici dei diversi Paesi europei coinvolti nel progetto.