Oltre 130 persone hanno applaudito al capolavoro Parasite nell’ambito della mostra di Cinema “Effetto notte. Il Cinema
dei diritti negati,” a Rionero nel giardino di Palazzo Fortunato. Il 19 agosto ore 21,00, stesso luogo, verrà proiettato il film dei fratelli
Jean-Pierre e Luc Dardenne L’età giovane, registi e sceneggiatori belgi, detentori di diverse Palme d’oro al Festival di Cannes (Rosetta del 1999 e L’enfant – Una storia d’amore, tutti portati nelle passate
Mostre di Cinema a Rionero dal CineClub De Sica). Questo film ci conduce nei meandri del fondamentalismo islamico, in quelle realtà periferiche francesi evitando tuttavia di parlare esplicitamente degli attentati di Bruxelles. Quest’opera, presentata a Cannes lo scorso anno, si concentra sulla radicalizzazione nei giovani studenti.
Ahmed è uno studente di 13 anni che entra nella spirale dell’integralismo musulmano a causa dell’indottrinamento di un imam che,
tra le altre cose, gli ripete che la sua insegnante di lingua araba, anch’essa musulmana, è un’apostata. Ahmed che venera un cugino martire dell’Islamismo, decide allora di procedere autonomamente e di passare all’azione nei suoi confronti.
I due registi belgi, con il loro Cinema, non hanno mai smesso di sperare nelle persone che mettono in scena, senza per questo voler ricercare accomodanti finali, bensì delle riflessioni collettive sul nostro tempo.
Il Vescovo della Diocesi di Melfi Ciro Fanelli ha assicurato la propria presenza alla proiezione per discutere dei temi legati al dialogo
interreligioso e dei problemi del fanatismo che si radicalizza specie nei giovani.