Marzio Muscatiello, presidente dell’Associazione di Volontariato Azione Disabili Marziolino ODV, in una nota esprime alcune riflessioni sull’ordinanza del Ministro Speranza che ha sospeso l’attività delle discoteche dal 17 agosto al 7 settembre 2020. Di seguito la nota integrale.
Mi ero ripromesso di non scrivere nulla a proposito di politica e coronavirus ma non ce la faccio a leggere certe opinioni e lamentele sui nuovi provvedimenti e stare zitto.
Per quel che mi riguarda le discoteche e i balli vari dovevano essere evitati a priori quest’estate, così i viaggi all’estero. Le esigenze economiche hanno prevalso; forse si confidava troppo nel senso di responsabilità dei gestori e del cittadino comune e in controlli serrati e capillari.
Detto questo, se non volete mettere la mascherina trovate alternative ai locali pubblici e alle piazze; se non volete mettere la mascherina rischiate una multa senza definire pecoroni chi la indossa; se ironizzate sul virus dormiente dalle 6 alle 18 capite che é logico che, se si dovessero creare assembramenti in questa fascia oraria, va da sè che bisognerebbe indossarla lo stesso (penso ai lidi, ai tour guidati, ai mercati).
I dati li leggete o pensate sia un complotto? Io un nuovo lockdown non lo voglio.
Voglio che si torna a scuola, non voglio sentire le lagne di commercianti e ristoratori ( meglio che non apra questo discorso ), né sentir parlare di dittatura dai Salvini e Meloni di turno. Voglio sentirmi libero di scegliere dove andare e cosa fare. Ora non mi sento in prigione, come credo nessuno. Se vi sentite imprigionati da una mascherina, beh problemi vostri. Sicuramente la vostra mente ha mille altri prigioni ma magari non ci avete mai pensato…
Ago 18