Il nuovo laboratorio Covid-19 del Policlinico di Bari è attivo: installato al piano terra del complesso di Scienze Biomediche permetterà di processare fino a diecimila tamponi al giorno (duemila nella fase di rodaggio) e il responso di positività al Sars-Cov-2 arriverà in due ore.
Nello spazio di quasi 250 metri quadri messo a disposizione dall’Università di Bari, dotato di un impianto di aria condizionata a pressione negativa che garantisce l’isolamento degli ambienti, sono stati installati i nuovi macchinari, tra cui otto estrattori in grado di processare contemporaneamente fino a 96 campioni. Le attrezzature sono state acquistate dalla Regione Puglia tramite la Protezione civile regionale.
A lavorare nel laboratorio, oltre al personale già in servizio a Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica, si aggiungono i nuovi assunti per l’emergenza Covid: 12 tecnici, 9 dirigenti biologi e medici, 4 assistenti sanitari. “Abbiamo voluto rafforzare il laboratorio dedicato al Covid19 sia con macchinari più efficienti in grado di garantire diagnosi molto più rapide sia con l’assunzione di 25 nuove unità di personale”, spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore. “Un ulteriore esito virtuoso della collaborazione tra Università di Bari e azienda Policlinico, costituisce la risposta unitaria all’emergenza Covid”, aggiunge il rettore dell’Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini. Per la professoressa Maria Chironna, responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica-UOC Igiene del Policlinico di Bari, “il nuovo laboratorio è il risultato di un duro lavoro di questi mesi”.
Ago 19