La Procura distrettuale della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, negli scorsi giorni, a conclusione di un primo filone investigativo, con richiesta di Giudizio Immediato, ha esercitato l’azione penale nei confronti del Procuratore della Repubblica di Taranto Carlo Maria Capristo, e degli Imprenditori pugliesi Mancazzo Giuseppe, Mancazzo Cosimo e Mancazzo Gaetano, contestando a tutti il delitto di concussione tentata (così come riqualificato il fatto dal Tribunale del Riesame — originariamente qualificato nel meno grave reato di tentata induzione) in danno dei Sostituti Procuratori Curione e Marazia — e, al solo Capristo, anche, i delitti di falso in atto pubblico e truffa aggravata continuati, in danno dello Stato. commessi in concorso con l’Ispettore della Polizia di Stato Michele Scivittaro per consentire a quest’ultimo di lucrare illecitamente emolumenti dal Ministero degli Interni.
La prima udienza dibattimentale è stata fissata per il 12 ottobre 2020 innanzi al Tribunale di Potenza.
Nei confronti dell’Ispettore Michele Scivittaro, avendone lo stesso fatto istanza ed avendo questo Ufficio prestato il relativo consenso, è stata richiesta l’applicazione di pena su richiesta delle parti (cd “patteggiamento”) nella misura di anni 1 e mesi 10. La relativa udienza sarà svolta nelle prossime settimane innanzi al Gip di Potenza.
Ago 20