Sono 49 i Comuni chiamati al voto il 20 e 21 settembre in Puglia, nelle stesse date delle elezioni regionali, per scegliere un nuovo sindaco e rinnovare il Consiglio comunale.
Sono 650.515 gli elettori chiamati a esprimersi, per eleggere 740 consiglieri comunali.
Gli unici due Comuni capoluogo sono Andria e Trani, nella Bat: nel primo sono cinque i candidati sindaci, Giovanna Bruno (centrosinistra), Michele Coratella (M5S), Laura Di Pilato, Nino Marmo ed Antonio Scamarcio; il centrodestra va diviso, con il capogruppo uscente di Forza Italia, Marmo, sostenuto da liste civiche e Scamarcio di indicazione della Lega. A Trani sono quattro gli aspiranti sindaci: Amedeo Bottaro, sindaco uscente ed espressione del centrosinistra, Filiberto Palumbo per la coalizione di centrodestra, Vito Branà del Movimento 5 Stelle e Tommaso Laurora che si presenta con la civica “Trani Governa” ed è sostenuto da Italia in Comune.
Dei 49 Comuni in cui si vota, 15 hanno oltre 15mila residenti (il 30,6%); 34 invece meno di 15mila (69,4%). Tra i centri più grandi, seggi elettorali aperti a Lucera, Modugno, Conversano, Corato, Palo del Colle, Capurso, Ceglie Messapica, Latiano, San Vito dei Normanni, Casarano, Tricase, Manduria e Laterza.
Saranno queste le prime elezioni per il nuovo Comune nato dalla fusione tra Presicce e Acquarica, in provincia di Lecce. Dopo il primo turno del 20 e 21 settembre, l’eventuale ballottaggio si terrà il 4 e 5 ottobre.
Ago 22