Coronavirus, Uilm: “Test sierologici e tamponi rapidi”. Di seguito la nota integrale.
È di queste ore purtroppo la notizia di alcuni lavoratori che dal rientro dalle vacanze hanno contratto il virus.
In queste ore si sta rincorrendo per evitare il contagio nel tessuto produttivo più importante della Basilicata; in una fase in cui siamo di fronte alla salita produttiva, non c’è più tempo da perdere, la Regione Basilicata deve elaborare una programmazione per rendere oggettivo questo screening per tutti i lavoratori.
In Italia molte regioni, dalle densità assai lontane dalla nostra – considerando che la Basilicata potrebbe essereun quartiere di una grande metropoli italiana – hanno reso possibile per tutti i cittadini la possibilità, attraverso una semplice prescrizione medica rilasciata dal medico di base, di potersi sottoporre a test sierologici in laboratori autorizzati dalla Regione.
Come ad esempio in Emilia Romagna, dove già da maggio è stato consentito a tutti i cittadini di recarsi, volontariamente, in uno dei laboratori e sottoporsi quindi al test sierologico, cosi da ottenere anche una mappatura dell’andamento epidemiologico in base alla quale organizzare al meglio la ripresa economica e di tutte le attività produttive nella massima sicurezza.
In caso di esito positivo del test, il caso viene preso in carico automaticamente dall’azienda sanitaria e dunque sottoposto alle relative procedure e ai protocolli di sicurezza nazionali.
La ricerca degli anticorpi al Covid-19 attraverso i test sierologici deve essere fondamentale e prioritaria nell’agenda regionale, non possiamo attendere oltre perché, non solo va garantita la sicurezza tra i lavoratori e i cittadini, ma èaltresì necessario che tutti possano iniziare a riappropriarsi di certezze, serenità e di tutti quei capisaldi del vivere quotidiano che negli ultimi mesi sono stati accantonati.