Trasporti, Fiom Cgil e Filt Cgil Basilicata: “Si rispettino gli impegni. Lavoratori di San Nicola di Melfi lasciati a piedi a causa di autobus pieni. Venga assicurato il servizio in sicurezza”. Di seguito la nota integrale.
Ci vengono segnalati sempre più spesso episodi incresciosi per quanto attiene ai servizi di trasporto per l’area industriale di San Nicola di Melfi. L’assessorato ai trasporti della Regione Basilicata aveva assicurato, nel piano elaborato durante il lockdown, che sarebbe stato possibile garantire la sicurezza durante i trasferimenti da e per l’area industriale di San Nicola di Melfi, mediante il raddoppio delle corse su tutte le tratte. Nel periodo antecedente la chiusura estiva si sono verificati frequentemente disservizi in questo senso con lavoratori lasciati a piedi perché i mezzi hanno raggiunto la massima capienza e non sono stati garantiti i raddoppi. È inutile sottolineare che gli operai che alle 4,30 del mattino devono trovare il modo per raggiungere il posto di lavoro perché non riescono a salire su autobus già pieni subiscono un enorme disagio ed è impensabile che gli autisti possano assumersi la responsabilità di derogare alle norme di sicurezza individuate.
Questi episodi potrebbero inasprirsi se non interverranno modifiche organizzative. Con il riavvio del servizio scolastico, infatti, i raddoppi delle corse per le aree industriali (quando presenti) sono state assicurate spostando le corse scolastiche finora non effettuate.
Ci chiediamo a partire dal 14 di settembre, con la ripartenza delle scuole, come verranno garantiti i servizi per entrambe le utenze visto che più volte l’assessore ha dichiarato di non prevedere risorse aggiuntive da destinare ai servizi di trasporto.
Pertanto chiediamo una urgente convocazione della cosiddetta “cabina di regia” perché è quanto mai urgente definire tutti gli aspetti del trasporto in sicurezza dei lavoratori e degli studenti di tutta la regione e colmare il grosso ritardo accumulato.