Nicola Trombetta, candidato sindaco per la lista civica Liberi, questa mattina ha scelto un luogo simbolo di uno dei quartieri storici di Matera, largo Alcide De Gasperi al rione Bottiglione, per la presentazione del programma con cui intende conquistare il voto dei cittadini per le prossime elezioni comunali del 20 e 21 settembre.
Nicola Trombetta ha illustrato i punti cardini del suo programma elettorale: “Riqualificazioni dei quartieri e della periferia di Matera, un tessuto connettivo per avvicinare la periferia al centro della città di Matera dopo il grande successo di Matera 2019, puntare sulle politiche sociali pensando non solo all’assistenza ma alle politiche giovanili, alle politiche per la terza età, realizzare centri aggregativi nei quartieri di periferia, penso alla riqualificazione del Casino Padula e dell’ex biblioteca di San Giacomo, più decoro urbano e approvazione definitiva del regolamento urbanistico e dell’avvio del piano strutturale. Sono elementi di cui la città non può più farne a meno. E poi una mobilità sempre più ecologica, quindi con biciclette che possono avere la possibilità di disporre di piste ciclabili. Questo si può fare togliendo i parcheggi delle auto sugli assi principali di via Lucana, via Annunziatella e via Nazionale, regalando alla città un grande parcheggio in cui poter parcheggiare le auto per poi attivare le navette con cui trasferire gli automobilisti al centro cittadino”.
Cosa risponde al segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola che ha definito Nicola Trombetta il vecchio che avanza? “Muscaridola chi? Non lo conosco”.
Michele Capolupo
Di seguito l’intervento integrale di Nicola Trombetta per la presentazione del programma della lista “Liberi”
Con la Lista Liberi mettiamo Matera al centro.
Un saluto a tutti e che la statua del grande statista Alcide De Gasperi possa essere ben augurante per la campagna elettorale e per Liberi. Lui ha fatto tanto per questa città e noi vorremmo, in qualche modo, continuare questo grande sogno di migliorare Matera.
Noi abbiamo una sola lista, ma unita, compatta e soprattutto senza lacci e senza zavorre. Questo è un gruppo che recupera la sensibilità della proposta civica del gruppo Insieme e di Matera al centro.
Veniamo al programma: il mio programma è la mia città.
C’è già chi vi ha parlato del libro dei sogni: delle cose impossibili, che bisogna dire in campagna elettore.
Io invece vi voglio dire che se divento sindaco faccio una squadra di assessori fatta di materani, che conoscono la città e che sono stati messi fuori dai giochi di potere.
Penso ad uno studente, al quale darei una delega per parlare con i più giovani, che hanno gli stessi diritti degli adulti a vivere bene in questa città.
Se vinco io, dal giorno dopo, Matera avrà relazioni stabili con Bari, il nostro naturale punto di riferimento: già oggi a Bari i materani studiano, lavorano e tanti pugliesi contribuiscono a sviluppare l’economia della città. Perchè scandalizzarsi: Matera è città murgiana, voglio ribadirlo a chiare lettere. A noi serve urgentemente un collegamento con la parte adriatica. La Regione non ci ha voluto dare la ferrovia, ma questa storia di Matera e dei suoi rapporti con Potenza è arrivata ad un punto limite: io rappresento qui i tantissimi studenti che prendono la littorina la mattina presto per
andare nelle aule dei corsi studio di Bari, i lavoratori che fanno la spola. Ma voglio raccogliere anche le lamentele degli operatori turistici, che continuano a non capire come non si punti su Matera come naturale porta di ingresso alla Basilicata. E’ la prima meta della
regione, ma siamo soprattutto un punto di arrivo nel turismo internazionale; andiamo
oltre le solite logiche burocratiche e puntiamo sui ciò che ha davvero valore.
Per farlo serve portare anche la sede dell’APT a Matera, dove ha già, fra l’altro, sede legale.
Sulla sanità ho dato pieno appoggio al comitato, organizzato dalla Fials che è nato per difendere l’Ospedale Madonna delle Grazie. Il programma di quel comitato è il mio!!
Sui quartieri, il verde cittadino, amministrato in maniera indecorosa, tornerò di continuo in questa campagna elettorale. A Villa Longo ci sono turisti che per aspettare i bus devono ripararsi dal sole con l’ombrello. Ma quando pioverà che cosa dovranno usare?
Se faccio il Sindaco io il giorno dopo queste cose stanno sul mio tavolo!! A San Giacomo, quella nuovissima struttura abbandonata, io la darò agli anziani, che in città non hanno un posto dove andare. Ai giovani destinerò il Casino Padula, luogo pensato e realizzato per essere centro di quartiere. Bene che sia Centro di Quartiere dell’area sud della città!
E poi voglio parlarvi della cultura così come la immagino io: da Sindaco apro a chi vuole investire davvero in città, per fare di Matera una stupenda città universitaria, con i corsi di laurea richiesti davvero dai nostri figli e dal mercato!! E basta con le cose INUTILI, di nicchia, tanto che alla fine non servono a nessuno.
La vera cultura, diceva Pasolini, è saper star con gli altri. Questo vogliamo essere noi, : la gente vera, con i suoi bisogni e le sue tante difficoltà.
Altro tema l’Europa, cioè i soldi dell’Europa, le tantissime occasioni sprecate perché incapaci di accedere ai fondi. Nel Sud abbiamo più soldi che progetti. Per questo da Sindaco realizzerò un sportello con i migliori progettisti al servizio
di tutte le imprese di Matera. Così scoviamo fino all’ultimo spicciolo, e lo mettiamo sul tavolo, per i nostri figli, per le famiglie, per rendere più vivibile questa città ma sopratutto per creare lavoro.
Voi direte perché non le hai fatte queste cose?? Perché non potevo. Ora sono libero, come la mia lista. Da noi potete venire, fate le vostre proposte materani: il nostro è un programma aperto, come si usa dire oggi inclusivo. Io comunque vada continuerò ad essere quello di sempre, Nico, così come molti di voi
mi conoscono, pronto a stare tra la gente, per tornare la sera a casa mia a Piccianello!
La fotogallery della presentazione del programma della lista civica Liberi con il candidato sindaco Nicola Trombetta (foto www.SassiLive.it)