Lunedì 24 agosto l’imprenditore materano Nando Irene ha ricevuto una chiamata dall’Asm a seguito della segnalazione da parte dell’ospedale Spallanzani di Roma del ricovero di un turista romano che aveva accusato uno stato febbrile due giorni dopo il ritorno nella capitale. In ospedale era stato sottoposto a tampone risultato positivo al Coronavirus. Il romano ha segnalato tutti i ristoranti e le strutture alberghiere in cui era stato in vacanza, in particolare a Gallipoli, Matera e presso l’attrattore del Volo dell’Angelo, che collega Castelmezzano con Pietrapertosa, in provincia di Potenza.
Pertanto l’Asm ha segnalato questo episodio e come da protocollo anticovid il cameriere del Vicolo Cieco che era venuto a contatto con il turista romano è stato contattato per effettuare il tampone.
L’imprenditore materano Nando Irene, pur consapevole di andare incontro ad una perdita economica, ha ritenuto opportuno chiudere l’attività per due giorni per tutelare la salute di tutti dipendenti, delle rispettive famiglie e della clientela, si è sottoposto al tampone e lo ha fatto effettuare a tutti i dipendenti del suo locale nella giornata di martedì 25 agosto.
L’esito è stato negativo per tutti i dipendenti e per il titolare del Vicolo Cieco.
L’imprenditore Nando Irene ringrazia i responsabili del servizio sanitario materano e in particolare il dottor Rocco Eletto che si è occupato del caso.
Dopo aver vissuto in prima persona questa esperienza, Nando Irene invita i colleghi della ristorazione a prestare sempre massima attenzione, a utilizzare tutti i dispositivi di prevenzione e a sanificare sempre le strutture come previsto dal protocollo anticovid.
Nando Irene sottolinea che in questo periodo di fine estate occorre fare molta attenzione ai casi di rientro che si stanno registrando in diverse città italiane e il caso di Matera conferma che non bisogna mai abbassare la guardia.
Michele Capolupo