In merito alla vicenda che ha visto l’elezione del dott. Ferrara a presidente del Cotrab, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e la giunta regionale, in una nota, affermano che “è del tutto evidente che motivi di opportunità avrebbero dovuto suggerire alle aziende private che formano il Consorzio Cotrab di evitare che un condannato in via definitiva per un reato grave contro la persona fosse eletto quale loro rappresentante.
È evidente, pure, che la Regione non ha nessun potere se non quello di stigmatizzare il fatto che una persona che ha subìto una condanna secondo legge e che, quindi, non ha più i requisiti di onorabilità sia stato messo a capo del Cotrab.
C’è un palese vuoto normativo a cui il Parlamento e il governo devono porre rimedio, non avendo la giunta, purtroppo, nessun titolo in materia.
Le polemiche di queste ore sul ruolo dell’esecutivo regionale sono prive di fondamento. Perché è evidente che abbiamo subìto la nomina che attiene alla competenza di soggetti privati.
Aspettando una norma che chiarisca definitivamente che i condannati per reati gravi non possano accedere a cariche di interesse pubblico, il governo regionale ritiene che sia nell’interesse del Consorzio rimodulare la scelta già fatta”.