Con il Production Meeting di domenica 30 agosto, presso la sala consiliare del Comune di Craco, prende ufficialmente il via la settimana di produzione di Cinemadamare nella cittadina lucana. I giovani filmmakers lucani e non solo, provenienti da ogni parte del mondo, alla presenza del Sindaco, Domenico Montemurro, e dei rappresentanti istituzionali, hanno ricevuto i ciak con cui potranno iniziare a girare i loro short movies ambientati all’interno del suggestivo e misterioso “paese fantasma”. Incantanti dal fascino senza tempo dell’antico borgo, austero e cristallizzato nel tempo, sono già pronti per mettersi a lavoro tra il silenzio surreale delle sue strade e le abitazioni aggrappate alla roccia. “Quando ho visto Craco vecchia per la prima volta, ho avuto una grande suggestione: mi sono detto ho davanti agli occhi qualcosa che mi sta gridando che ‘il futuro si sta mangiando il passato’”. Lo racconta Francesco Venezia, attore e regista di Milano, durante il Production Meeting che dà il via all’attività di produzione di corti, anche, nel territorio di Peschiera. Per Edouard Lemiale, che viene da Parigi, invece, la vista del Borgo abbandonato gli ha prodotto un’altra immagine, legata al pensiero dei vecchi abitanti. Il giovane cineasta francese, quindi, rincorre nella sua scrittura per un film, le biografie, la sofferenza, il senso di abbandono che hanno certamente provato tutti coloro che hanno dovuto lasciare la proprie abitazioni e andar via dal loro luogo di nascita. Oltre a queste due idee per altrettanti cortometraggi, i filmmakers di Cinemadamare, in vista della realizzazione dei loro film, su tutto il territorio di Craco, sono già a lavoro anche per altre storie ispirate da altre suggestioni. C’è chi pensa di girare un western, chi un horror, chi ancora un musical, e chi, come Anna Soares De Oliveira dal Brasile, un film di guerra. “Di fronte ai ruderi di Craco vecchia –spiega Anna- ho subito pensato che mi trovo sul luogo giusto per poter girare un film d’azione legato a bombardamenti e a scene di assalto del Secondo Conflitto mondiale”. Il workshop è stato introdotto dal Sindaco di Craco, Domenico Montemurro, che ha portato il benvenuto alla Carovana di Cinemadamare e si è messo a disposizione per aiutare i giovani registi a realizzare i propri film: “Abbiamo bisogno di voi –sottolinea il Sindaco- perché a questa terra servono promozione e contaminazione e voi cidiemmini rappresentate i nostri miglior ambasciatori”. Nella seconda parte dei lavori Salvatore Verde, cineasta e membro della Lucana Film Commission, ha tenuto una ricca lezione sulla storia del rapporto tra Craco vecchia e il cinema: “Tappa importante quella di Cinemadamare a Craco, una delle due capitali del cinema in Basilicata: la prima è Matera e poi Craco, anche, per il numero di film realizzati in loco che hanno segnato l’immaginario dello spettatore lucano. Quello di oggi è un incontro molto raro, perché parlare del cinema a Craco con dei giovani ha un senso e tanto più con dei filmmakers dotati di talento come quelli che seguono la carovana di Cinemadamare. La loro capacità produttiva, inventiva e creativa sarà messa alla prova in uno dei luoghi già utilizzati dalla cinematografia nazionale ed internazionale con tanti produzioni di successo. Un vero e proprio set naturale a cielo aperto –ha aggiunto Verde- che ispirerà i giovani cineasti, i quali potranno raccontare storie originali con punti di vista nuovi, oppure utilizzare immagini già note che rimandano a film girati qui a Craco. Sarà un piacere rivedere quei luoghi. Un’esperienza unica, importante, interessante, probabilmente da replicare negli anni futuri. Craco era e resta uno dei luoghi della memoria del cinema in Basilicata”.
Ago 30