Pietro Simonetti (Tavolo Nazionale Anticaporalato del Ministero del Lavoro): “Piano Nazionale Anticaporalato, in corso investimenti per 650 mila euro in Basilicata stanziati dalla UE. Il 2 settembre apre il Centro di Palazzo S Gervasio, in corso di assegnazione la gestione della accoglienza stagionali nell’area metapontina. La rete dei nuovi centri”. Di seguito la nota integrale.
Sono in corso di utilizzo gli investimenti contenuti nel Piano Nazionale Anticaporalato,progetti SU.PRI:ME 1 e 2, per l’accoglienza degli stagionali nelle aree del Bradano e del Metapontino e con risorse Pon Legalità.
Si tratta di circa 650 mila euro accordati dalla UE nel 2019/20 e finanziate con progetti presentati dalla precedente amministrazione regionale assieme alle altre quattro Regioni Meridionali.
Questi progetti e risorse hanno consentito quest’anno di effettuare i lavori di messa in sicurezza e l’acquisto delle nuove attrezzature e servizi :letti ,materassi ,compresi i trasporti ,l’assistenza sanitaria con norme anticovid per il funzionamento del Centro allocato presso l’ex Tabacchificio di Palazzo grazie aI lavoro dei dirigenti e funzionari e tecnici del Dipartimento Presidenza Giunta e della Prefettura. Il sito da sei anni viene utilizzato come struttura provvisoria in attesa della realizzazione della nuova struttura con 220/350 posti,servizi ed attività sportive e culturali finanziata dalla UE per 4 milioni che bloccata dal Comune di Palazzo che non concede alla Regione l’autorizzazione a costruire.
Negli ultimi sei anni con fondi regionali sono stati ospitati a Palazzo circa 2500 stagionali mentre sono stati assunti regolarmente circa 5000 lavoratori nell’area. Negli ultimi 2 anni sono stati assicurati,come accadrà quest’anno, i servizi di trasporto a chiamata ideati per la prima volta in Italia.
La Regione deve ancora assegnare la gestione del Centro di accoglienza di Metaponto che sarà allocato presso strutture ricettive dell’area che hanno partecipato alla gara. Questo centro provvisorio è collegato alla completamento del Centro di Scanzano finanziato dalla UE con 2 milioni. La delibera definitiva della conclusione presentata dal Presidente della Giunta Regionale è in attesa di adozione. Il Centro provvisorio avrà gli stessi servizi di quello di Palazzo.
Gli interventi previsti nel Piano Nazionale anticaporalato prevedono per la Basilicata anche la realizzazione di un Centro, approvato e finanziato con ilPon Legalità nel Comune di Venosa, che ha fattivamente collaborato al progetto, nell’area dove sorgeva l’ex ghetto sgomberato nel 2016.
La rete dei quattro centri pubblici di accoglienza stagionali sarà una struttura unica in Italia grazie alla progettazione e alla alleanza delle cinque Regioni del Sud, ai Ministeri dell’Interno e del Lavoro che hanno interloquito con la Commissione Europea che ha finanziato le misure anche a seguito delle decisioni unitarie del Tavolo Regionale Anticaporalato coordinato dall Prefettura di potenza che vede la presenza delle parti sociali e del volontariato degli Enti preposti, Anci, Upi, Ispettorato Del lavoro, Inps e Forze dell’ordine.