Presso la Regione Basilicata non è pervenuta alcuna istanza per l’autorizzazione per l’esercizio di un impianto di raccolta e selezione rifiuti in zona PIP – Località Mulino della Frazione Agromonte del Comune di Latronico. Ove tale istanza dovesse pervenire sarà indetta, come previsto dall’iter autorizzativo, apposita Conferenza di servizi, aperta alla partecipazione pubblica.
È quanto dichiara l’assessore all’ambiente ed energia della Regione Basilicata, Gianni Rosa, che ha ricevuto questa mattina delegazioni di: “Comitato No impianto in Località Mulino”, “Italia Nostra”, “Vola – Volontari per l’ambiente” e “Briganti d’Italia”.
I rappresentanti delle associazioni hanno esposto all’assessore i motivi per i quali sarebbero contrari alla realizzazione dell’impianto. Tra questi: le distanze dall’abitato di Agromonte, il previsto trattamento di materiali inquinanti, la perdita di valore degli altri lotti.
I Comuni di Francavilla e Senise – hanno spiegato – hanno rifiutato lo stesso tipo di impianto considerato anche il basso ritorno occupazionale a fronte dell’alto carico di rifiuti da trattare.
L’area – hanno aggiunto- è connotata da valori paesaggistico-ambientali di pregio come la vicinanza al fiume Sinni, l’attraversamento di un corso d’acqua pubblica, la presenza di una macchia boschiva, la vicinanza a zone termali.
Al termine dell’incontro l’assessore Rosa ha assicurato la massima attenzione sulla questione.
Set 01
hanno preso lucciole per lanterne! la perdita di valore degli altri lotti…. i proprietari andassero a comperare dei lotti ai Parioli!.