Lunedì 19 e martedì 20 marzo 2012, con inizio alle ore 9:45, al Palazzetto dello Sport di viale Nazioni Unite a Matera, 650 bambini della scuola dell’infanzia parteciperanno al progetto “Icaro” e attraverso il gioco impareranno a comportarsi correttamente di fronte ai pericoli della strada.
Alla manifestazione sarà presente il Prefetto Luigi Pizzi, il Questore Gianfranco Bernabei ed i vertici provinciali delle forze dell’ordine.
Il progetto, promosso dalla Polizia Stradale e giunto alla dodicesima edizione, ha l’obiettivo di far comprendere ai più piccoli l’importanza del rispetto delle regole. Promuovere una cultura della legalità ed evitare che i bambini, crescendo, assumano comportamenti pericolosi, causa principale degli incidenti stradali.
L’iniziativa di educazione stradale è sostenuta, oltre che dalla Polizia di Stato, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell’Istruzione, dalla Fondazione ANIA delle Compagnie di Assicurazione per la Sicurezza Stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma e del Movimento Italiano Genitori (MOIGE).
Il progetto viaggia con il pullman azzurro della Stradale che, partito il 5 marzo da Brescia, farà tappa a Matera dopo essere stato già a Salerno, Crotone e Taranto. Dopo Matera, concluderà la sua corsa a Roma il 22 e 23 marzo.
Nei giorni scorsi gli operatori della Polizia Stradale hanno incontrato i bambini nelle loro scuole di Matera, più una di Bernalda ed un’altra di Laterza, dove hanno tenuto delle “lezioni” preparatorie all’appuntamento del 19 e 20 marzo.
Per il progetto è stata pensata una comunicazione su misura, fatta di messaggi chiari, semplici e immediati: con un intervento appositamente studiato dal Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma e con un percorso educativo preparato da Explora, il Museo dei bambini di Roma.
Il percorso prevede diverse postazioni che consentiranno ai bambini d’imparare giocando: con tricicli e caschetti nella riproduzione di un percorso urbano, con una caccia al tesoro per ricostruire la divisa del poliziotto come riferimento nei momenti di difficoltà, con un gioco per richiamare l’attenzione sulle cinture di sicurezza, con un laboratorio per le attività manuali sui temi in argomento.
Uno spettacolo finale con gli animatori sarà poi la conclusione di un lavoro iniziato con i bambini all’interno delle scuole da parte della Polizia Stradale e degli insegnanti, con il coinvolgimento delle famiglie, grazie all’aiuto del MOIGE.
Al termine della “due giorni”, tutti i bambini riceveranno in regalo speciali bretelle catarifrangenti per andare in bici e stare in strada in sicurezza realizzate da Pirelli, sponsor della manifestazione.
L’edizione di quest’anno di Icaro prevede anche altre attività, rivolte queste ai più grandi.
Incontri con gli studenti universitari di dieci atenei italiani con un calendario in corso di definizione ed un programma che prevede la proiezione del film Young Europe di Matteo Vicino, una serie di ricostruzioni di incidenti stradali e filmati volti a favorire il dibattito sui temi della sicurezza stradale.
C’è poi una ricerca scientifica, che negli ultimi anni ha rappresentato l’elemento qualificante della campagna, resa possibile dalle risorse assicurate dalla Fondazione ANIA, e che oggi ha l’obiettivo di verificare la permanenza dell’efficacia della campagna nel medio periodo, la riflessione degli studenti sulle conseguenze degli incidenti e sul ruolo di tutela svolto dalle assicurazioni. Tutto ciò arricchito, grazie al contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da un approfondimento sulla percezione e sull’efficacia delle campagne di comunicazione sui temi della sicurezza stradale.
Il progetto prevede inoltre un concorso per tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione, i cui premi saranno offerti, come in passato, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:
http://archivio.pubblica.istruzione.it/allegati/prot9324_11.pdf
in occasione dell’apertura della campagna è stato lanciato il sito dedicato al progetto www.webicaro.it, che raccoglie tutte le attività e i materiali prodotti in questi anni.
INCIDENTI STRADALI, ALCUNI DATI
Nel 2011 la Polizia Stradale e l’Arma dei Carabinieri hanno rilevato 95.317 incidenti, pari all’8,7% in meno rispetto al 2010, con 2.185 morti (- 10,6%) e 69.519 feriti
(- 7,9%).
Dato che viene confermato nei primi due mesi del 2012 confrontati allo stesso periodo del 2011, con una diminuzione dell’11,5% degli incidenti, del 22,7% dei morti e del 14,5% dei feriti.
La guardia non può però abbassarsi in vista della nuova sfida per la vita lanciata dall’Europa. Per consolidare i risultati ottenuti nel decennio 2011-2010 con oltre 78.000 vite umane salvate, la Commissione europea ha fissato il nuovo obiettivo di dimezzare ulteriormente il numero dei decessi entro il 2020 definendo sette obiettivi, il primo dei quali è il miglioramento dell’educazione stradale e della formazione per gli utenti della strada.
Su questo terreno si muove da oltre dieci anni il Progetto Icaro, che in undici edizioni ha coinvolto oltre 100 mila studenti di 161 città italiane.