Il Presidente del Comitato di Quartiere “Quaroni” del Borgo La Martella, Tommaso Martinelli, ha inviato una lettera ai candidati a sindaco di Matera, Domenico Bennardi, Luca Braia, Pasquale Doria, Rocco Luigi Sassone e Giovanni Schiuma e Nicola Trombetta affinchè possano affrontare e risolvere, una volta eletti, le problematiche del borgo La Martella. Di seguito la nota integrale.
Oggetto:Lettera aperta ai candidati Sindaci al Comune di Matera
Mi chiedo e ci chiediamo se i Signori candidati alla carica di Sindaco di questa Città conoscano i problemi atavici e non che angustiano gli abitanti del Borgo La Martella la cui realtà abitativa con i suoi 2.500 abitanti è di gran lunga superiore alla popolazione di diversi comuni della provincia di Matera quali Calciano, Cirigliano, Craco, Gorgoglione, Oliveto Lucano ed altri.
Per quanto il quartiere residenziale Ecopolis (Eco polis) voglia configurare la città ecologica, tutti i residenti del borgo, non di rado devono fare i conti con i molteplici problemi di inquinamento ambientale.
La discarica, distante dal borgo meno di due chilometri, temporaneamente dismessa, unitamente all’impianto di compostaggio, nell’ultimo ventennio è stata causa di perduranti, deleteri e insopportabili fetori ed esalazioni maleodoranti che non pochi danni hanno provocato alla salute dei cittadini del Borgo.
I lavori di bonifica della discarica per la messa in sicurezza, malgrado sottoposta ad infrazione europea, non sono ancora cominciati ed il tempo che passa peggiora questa incresciosa situazione.
Sanno i lor Signori che il Comitato di Quartiere “Quaroni del Borgo La Martella” a febbraio u.s. ha richiesto al Presidente la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario e aperto per un o.d.g. che vada definitivamente a dichiarare la incompatibilità dell’area industriale di La Martella all’insediamento di qualsiasi impianto connesso al trattamento e alla lavorazione dei rifiuti.
Attualmente sono in itinere i procedimenti amministrativi per il rilascio delle autorizzazioni in favore di due ditte che vorrebbero produrre biogas dalla lavorazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani e, malgrado gli elementi normativi ostativi di cui alla legge 35/2018 (Piano Regionale Gestione Rifiuti), si continuano a convocare conferenze di servizio dove l’assenza di alcuni enti competenti, costituisce silenzio assenso.
Diventa necessario ed indispensabile acquisire conoscenza in ordine alla esecuzione (peraltro già autorizzata) di un elettrodotto in AT da 150 KV il cui percorso dopo aver sovrastato alcuni fabbricati rurali, si sviluppa a ridosso del margine Nord del Borgo La Martella.
Nulla è stato fatto e nessuno è mai intervenuto per rimuovere il pericolo fisso e costante in corrispondenza degli accessi alla Bradanica (tratto Matera- La Martella) che privi di corsie di accelerazione costituiscono un persistente attentato alla vita umana. E’opportuno evidenziare relativamente alla questione rappresentata che il 4 Luglio 2018, l’allora Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella resosi conto in sede di sopralluogo della pericolosità della strada, si impegnò a finanziare i lavori in variante per rimuovere le situazioni di acclarato pericolo.
Naturalmente non stiamo ad evidenziare i problemi del quotidiano, la mancanza di una farmacia, l’indispensabile ampliamento di una struttura scolastica, la carenza del trasporto pubblico locale, l’assenza di aree destinate al parcheggio, il recupero funzionale della biblioteca comunale e del teatro Quaroni e le altre problematiche che certamente saranno nell’attenzione dell’Amministrazione che si andrà ad insediare.
E’superfluo evidenziare che lo scrivente Comitato di Quartiere Quaroni si pone e si porrà con l’Amministrazione Comunale che si andrà ad insediare, con il migliore spirito di fattiva collaborazione al fine di garantire un responsabile e professionale contributo volto a risolvere le angosciose problematiche che tuttora affliggono il Borgo La Martella.
Abbiamo inteso sottolineare le problematiche, di cui sopra, affinché vengano acquisite nella conoscenza delle SS.LL. e tenute nella debita e migliore considerazione per una possibile definitiva risoluzione da parte di coloro che andranno ad amministrare la città.
Grati per la considerazione e l’impegno che andrete a profondere, si saluta con viva cordialità.