Gruppo consiliare Cristianamente riprendiamo a dialogare di Tricarico: “Amministratori ignorano il regolamento di consiglio. Nessuna risposta a nostra interrogazione sulla riapertura delle scuole”. Di seguito la nota integrale.
“La prima campanella in Basilicata suonerà il 24 settembre”: da capire però come e dove la sentiranno gli alunni delle scuole di Tricarico. Il posticipo della data di inizio delle lezioni, come comunicato anche dai mezzi di informazione, si deve alle richieste degli enti locali che non hanno potuto ultimare i lavori per rendere sicuri e conformi alle linee guida del CTS gli spazi che ospiteranno i bambini ed i ragazzi nelle aule. Ebbene sin dal 14 luglio, ovvero 50 giorni orsono, il gruppo consiliare CRD ha presentato interrogazione scritta a risposta scritta finalizzata a conoscere proprio la situazione delle strutture e degli arredi delle scuole rientranti nella gestione del Comune. In spregio al rispetto del regolamento di consiglio che stabilisce a 30 i giorni per rispondere alle interrogazioni scritte, ad oggi nessuno della amministrazione ha fornito alcuna risposta, a meno che non si debba considerare tale una autodafé pubblicata su facebook dall’apprendista politico, assessore a tempo perso ai lavori pubblici. Tacciono totalmente sull’argomento il Sindaco e l’assessore alla istruzione, quest’ultima limitandosi a dire nel pubblico show-comiziale, che non potendo abbattere i muri portanti hanno ripiegato sull’utilizzo del cartongesso. Sta di fatto che, quando mancano ormai 20 giorni alla fatidica prima campanella, nulla si sa su quali opere di adeguamento degli edifici scolastici comunali secondo la normativa emergenziale anti-covid siano state messe in atto nel comune di Tricarico. La lentezza delle operazioni si diffonde dagli amministratori ai dirigenti: a fronte di un finanziamento di € 15.000 relativo all’avviso “Interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19” in data 20/07/2020, e nonostante la solerzia della dirigente reggente dell’Istituto comprensivo che il 23 luglio concertava gli interventi da attuare, si sono lasciati trascorrere oltre 30 giorni per affidare tali lavori. E siamo giunti alla fine del mese di agosto: a quanto pare i “turisti” a Tricarico, sono ben altri, sono quelli che talvolta si affacciano nella sede del Municipio. Non è il caso dei consiglieri comunali del gruppo “C.R.D.” che tornano a chiedere quali interventi siano stati predisposti e/o messi in atto per la tutela della salute e la gestione del rischio da COVID-19 presso le scuole comunali di Tricarico. Il rispetto delle Istituzioni, che è altra cosa dallo sfoggio delle pseudo qualità vocali per il karaoke o per lo show da comizio, richiede che si diano risposte serie, concrete ed argomentate ai consiglieri comunali che presentano interrogazioni scritte e che rappresentano i cittadini di Tricarico, perché i cittadini meritano tutti la stessa attenzione e la stessa cura, per chiunque abbiano votato o voteranno.