Anche i B&B di Maratea hanno dato il proprio contributo per i buoni risultati di presenze turistiche in questa anomala stagione estiva. Quelli censiti dall’ Apt sono 33, con 102 camere e un totale di 224 posti letto. Nel giro di quattro anni sono aumentati di 11 unità a riprova che è questa una formula di ospitalità che piace sempre di più e della voglia di avviare un’attività originale di ricettività, al primo posto lungo la costa tirrenica lucana nella graduatoria per strutture extra-alberghiere. Sono 17 i B&B senza partita IVA che hanno potuto partecipare al bando “Pacchetto Turismo” della Regione avendo dichiarato un reddito inferiore ai 30mila euro e ai quali è stato riconosciuto un contributo a fondo perduto forfettario pari a 1.500 euro.
Italo Paesano, presidente dell’Associazione dei B&B marateoti, aderente al Consorzio Maratea Turismo, sottolinea l’impegno e gli sforzi compiuti per garantire la sicurezza agli ospiti che si sono rivolti con fiducia grazie al messaggio “Maratea Covid Free”. E ricorda le tante iniziative di sollecitazione svolte tra le quali la prima lettera al Premier Conte e al Ministro Gualtieri sottoscritta insieme a 70 Associazioni di B&B, la partecipazione ai webinar del Consorzio e al confronto con la Regione.
“Sia chiaro – dice – nessuno atteggiamento comprensivo nei confronti degli “abusivi” che ci sono anche da noi, in maggior parte come affittacamere e che danneggiano chi invece svolge l’attività con responsabilità e in piena legalitàcome tutti gli operatori del turismo”. Gli affittacamere regolarmente riconosciuti dall’Apt nella città tirrenica sono 14 con 255 camere e 1368 posti letto. “Siamo comunque soddisfatti – continua Paesano – dei pareri e commenti lusinghieri che continuiamo a raccogliere tra quanti hanno soggiornato a Maratea. Per questo nell’incontro con l’Assessore Cupparo abbiamo espresso la massima disponibilità a collaborare con la Regione, l’Apt e il Comune per migliorare ulteriormente i nostri servizi incoraggiandolo a proseguire con la nuova tranche di aiuti annunciata. Soprattutto i B&B possono concorrere a raggiungere l’obiettivo di allungare la stagione. E’ la nostra formula di ospitalità che – sottolinea il presidente – trova un numero crescente di estimatori soprattutto perché nella fase post Covid offre maggiori garanzie di strutture decisamente meno affollate e vivibili per una vacanza in piena libertà”.