Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’immobile dei Sassi confiscato alla malavita e destinato a diventare un Centro di educazione alla gestione e alla sostenibilità del paesaggio.
L’edificio rientra nel progetto “Sassi di Legalità”, premiato dal Programma operativo nazionale Legalità (PON) con un finanziamento di 1milione di euro, che punta a rafforzare l’offerta formativa degli Istituti scolastici, e a recuperare, anche attraverso l’uso di spazi attrezzati e tecnologicamente adeguati, deficit scolastici che spesso originano il fenomeno della dispersione.
L’obiettivo è quello di offrire ai giovani studenti, strumenti e risorse, ma anche stimoli all’apprendimento, alla conoscenza dei luoghi e dell’ambiente, favorendo e sviluppando processi di apprendimento sociale che consento una migliore conoscenza dei comportamenti relazionali, delle norme di convivenza e degli stili di vita improntati alla legalità.
L’edificio oggetto dell’iniziativa, si trova nel cuore del Sasso Caveoso ed è rivolta verso la Gravina. All’interno dello spazio riqualificato sarà realizzato un laboratorio didattico dotato, oltre che di Pc e sistema di videoproiezione, anche delle ultime tecnologie per il rilievo (laser scanner, stazioni fotogrammetriche, sistemi Gps e Georadar) con cui è possibile creare scenari in 3D per la fruizione di qualsiasi luogo, attraverso l’utilizzo di una serie di dispositivi (occhiali, orologi, scarpe, etc.) che consentono di fruire della Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR). Il laboratorio disporrà anche di un drone per il monitoraggio ambientale di luoghi spesso inaccessibili.
La struttura sarà dotata anche di una mediateca e di una biblioteca tematiche contenenti le fonti storiche di Matera, la cui acquisizione da parte dell’Amministrazione è realizzata attraverso un finanziamento del Mibact.
E’ prevista anche la realizzazione di uno spazio espositivo da dedicare alla repertazione Cites (la convenzione che combatte il commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione), per rafforzare l’attività educativa e sviluppare la cultura della legalità. Al secondo piano della casa, sarà ricavata una sala conferenze da 30 posti da utilizzare per le attività formative e informative.
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