“Non smetteremo di credere che prima o poi, pur restando nell’ombra e nel segreto come avete fatto da quel 12 settembre, in un modo o nell’altro ci direte finalmente i volti e i nomi dei protagonisti di quel giorno che ha cambiato la storia di Potenza”.
E’ uno dei passaggi di una lettera aperta scritta da don Marcello Cozzi (Libera Basilicata) per ricordare l’omicidio di Elisa Claps, la giovane studentessa potentina uccisa il 12 settembre 1993, il cui cadavere fu ritrovato nel sottotetto della chiesa della Trinità, nel 2010. Una lettera in cui il rappresentante di Libera ha posto una serie di domande sugli autori dell’occultamento del corpo, e sui “mandanti”.
Set 12