Approvazione del Regolamento Urbanistico ed urbanistica partecipata sono i temi chiave per provare a ricucire il tessuto urbano sfilacciato di Matera che negli ultimi anni ha perso di vista la funzione sociale della programmazione come strumento di sviluppo armonico della città.
“Matera ha subito una serie di interventi pubblici ‘imposti dall’alto’ – afferma Domenico Bennardi candidato sindaco sostenuto dalla coalizione Movimento 5 Stelle, Volt, Matera 3.0, Europa Verde-Psi – guidati dalla giunta comunale uscente, ma anche dalla precedente giunta Adduce, senza il coinvolgimento dei cittadini e dei professionisti locali. Interventi decisi al sesto piano del Comune che hanno creato un clima di sfiducia verso la capacità progettuale dell’Amministrazione.
Il nostro intento è quello di procedere rapidamente all’approvazione del Regolamento Urbanistico, strumento principe per il governo del territorio che attua, rendendole operative, le previsioni del Piano Strutturale disciplinando l’attività urbanistica ed edilizia per l’intero territorio comunale. Aprire all’urbanistica partecipata è una esigenza da attuare per evitare la realizzazione di ‘progetti imposti’ come quello della stazione Fal con la discussa maxi pensilina affidata all’architetto milanese Stefano Boeri, infischiandosene dei concorsi precedenti sull’area ed escludendo tutti i professionisti locali. Quello che nelle intenzioni di Boeri doveva essere un landmark urbano è in realtà il monumento all’inefficienza per una tratta ferroviaria obsoleta con treni a gasolio che impiegano quasi due ore per arrivare a Bari.
Boeri è diventato di fatto il vero asso pigliatutto di Matera: basti ricordare che lo scorso anno, nella settimana della Festa della Bruna, il dirigente al ramo, su indicazione della Giunta comunale ha affidato il progetto della piazza all’architetto milanese senza alcuna gara, preferendo l’incarico diretto sotto soglia ed escludendo ancora una volta i professionisti locali. Con questa procedura si è saltata, purtroppo, tutta la parte del confronto con la città con i suoi attori sociali e culturali su un intervento fondamentale per la comunità. L’incarico a Boeri è il primo atto della ‘Riqualificazione Piazza della Visitazione-Matteotti – Realizzazione Parco Urbano Intergenerazionale’ che prevede un importo complessivo di € 4.900.000,00 di cui € 4.100.000,00 ad attuazione comunale. Un progetto fortemente voluto dall’ego smisurato di De Ruggeri di cui nessuno a tutt’oggi sa nulla, non essendo stato presentato pubblicamente nemmeno un disegno. Una prassi di programmare la città per niente democratica a cui vogliamo mettere fine aprendo tutte le scelte urbanistiche al dibattito cittadino con il coinvolgimento dei progettisti locali e degli ordini professionali”.
Set 14