I Consiglieri di Centrosinistra Bianca Andretta, Angela Blasi, Angela Fuggetta, Roberto Falotico, Pierluigi Smaldone, Vincenzo Telesca, Francesco Flore e Rocco Pergola hanno inviato una nota di commento in merito alla discussione e al voto della mozione “Impegno contro la proposta di legge Zan”. Di seguito la nota integrale.
Quello che è accaduto oggi in consiglio comunale, è un fatto di una gravità inaudita.
La maggioranza ha votato una mozione testualmente definita “Impegno contro la proposta di Legge Zan” che offre una pessima immagine della nostra città, del Capoluogo di Regione.
Abbiamo assistito ad un dibattito surreale, intriso di retaggi medioevali, che offende l’intelligenza e la sensibilità dei Potentini (oltre che dell’intera comunità regionale). Tra l’altro, ci piacerebbe discutere di ordini del giorno che mettano al centro l’ampliamento dei diritti delle persone e non delle umiliazioni socio-culturali dirette a chi è già bersaglio quotidiano di pregiudizi e ingiustizie di ogni genere.
Approvare una mozione del genere, a ventiquattro ore dall’uccisione di Maria Paola Gaglione, giovane donna ammazzata drammaticamente dal fratello che la considerava “Infetta” in quanto colpevole di amare Ciro (ragazzo transessuale), è un segnale culturalmente pericolosissimo che contrasta in maniera netta con i sentimenti di una città che è impegnata nella lotta all’omofobia e alla transfobia.
In questo modo si rischia di “giustificare” azioni di prevaricazione o di vera e propria violenza nei confronti di persone che ,immotivatamente, sono già bersaglio quotidiano di ignoranza o di vere e proprie aggressioni fisiche.
Tornando alla discussione in consiglio comunale, abbiamo trovato francamente disperanti gli interventi del consigliere Napoli e del Consigliere Blasi: richiami inutili e fuori contesto alla Bibbia, una strumentalizzazione senza senso della fede, un approccio volutamente ideologico ad un discorso che invece è di natura legale, non politico o di interpretazione morale soggettiva.
La giornata di oggi verrà ricordata come una bruttissima pagina di regressione culturale della nostra città.
Stupisce, infine, anche il sostegno di Forza Italia ad un ordine del giorno di questo genere: in direzione essattamente opposta a quella di questa mozione vergognosa, l’impegno di Parlamentari della Repubblica dello stesso partito quali Mara Carfagna.
Ad ogni modo, non possiamo fare altro che manifestare il nostro sconcerto.
Noi abbiamo votato NO perchè ci rifiutiamo di credere che si possano anche soltanto immaginare azioni amministrative di questo tipo, soprattutto considerando i tempi che stiamo vivendo.
Come opposizione di centrosinistra, sentiamo anche il dovere di chiedere scusa a tutte le potentine e i potentini per il pessimo messaggio che il consiglio comunale (anche se a maggioranza) ha consegnato alla sua città.