“Modello Matera”, proposta del Candidato sindaco Giovanni Schiuma: “Un centro dei prodotti agro-alimentari mediterranei. Matera città per la filiera agricola”. Di seguito la nota integrale.
Il “Modello Matera” che vogliamo costruire attribuisce un ruolo ed una rilevanza fondamentale all’agricoltura, al settore primario ed a tutte le filiere economico-produttive direttamente ed indirettamente connesse.Matera ed il territorio vasto materano, della sua collina, della costa jonica affondano le proprie radici ed i propri vissuti socio-economici nella produzione agricola ed agro-alimentare, che con il tempo e con l’impegno e la dedizione di numerosi operatori ha saputo affermarsi in Italia e nel mondo come sinonimo di qualità e di eccellenza, così come testimoniato dai vari riconoscimenti IGP e DOC e dalla presenza e riconoscibilità dei prodotti a livello internazionale.
Sulla scia di quanto già efficacemente raggiunto, è giunto ora il momento che Matera ed il suo territorio vasto lavorino insieme per affermarsi come un centro riconosciuto a livello mondiale per i prodotti agro-alimentari che sappia generare effetti ed impatti di crescita e benessere per tutti gli stakeholders, una città capace di interpretare e vivere un nuovo paradigma di agricoltura 4.0 sintesi delle nostre migliori tradizioni ma proiettata nel futuro e in grado di sfruttare efficacemente le potenzialità offerte dalla digitalizzazione, dall’innovazione, dai servizi, dalle conoscenze generate dalle Università e dal mondo della ricerca.
La filiera agricola, nella nostra visione di sviluppo, rappresenta un’enorme opportunità che Matera non può trascurare; riteniamo che l’agricoltura, con il suo peso per la crescita economica ed occupazionale, quale settore emblematico della nostra storia e del nostro territorio, per la sua rilevanza di elemento intermediario per la tutela del paesaggio, del verde, dell’ambiente, debba rappresentare il punto di partenza fondamentaleper rafforzare, far dialogare ed integrare in maniera sistemica e strutturata un insieme di filiere, da quella del turismo rurale e dell’accoglienza a quella del benessere e dei servizi alla persona, da quella della manifattura avanzata della meccanica e della meccatronica a quella dell’automotive, fino ad arrivare agli ambiti della formazione dell’innovazione e della conoscenza.
E’ ormai ampiamente riconosciuto come il territorio ed i prodotti eno-gastronomici che riesce a produrre costituiscano una risorsa ambientale, paesaggistica, economica e socio-culturale fondamentale per attivare e sostenere meccanismi di crescita sostenibili e virtuosi. Per il suo strategico posizionamento geografico di cerniera tra Basilicata e Puglia, tra area murgiana, collina e pianura jonico-metapontina, Matera può affermarsi a luogo ed immagine per la produzione, la commercializzazione e la promozione dei prodotti eno-gastronomici del territorio, capace di esaltarne le loro intrinseche qualità e valorizzarne le loro caratteristiche legate alla dieta ed allo stile di vita mediterraneo che tutto il mondo apprezza.
Ciò richiede, tuttavia, un grande sforzo di tutti gli attori, pubblici e privati. E’ importante sviluppare e supportare tutte le attività di promo-commercializzazione del sistema agro-alimentare lucano e nello specifico materano, anche attraverso la creazione di eventi ed iniziative sistematiche volte alla comunicazione ed alla divulgazione, in una logica di storytelling, dei prodotti, delle tradizioni, della cultura associata alle filiere agricole, capaci di integrarsi efficacemente con il tessuto imprenditoriale e sociale della città e del suo territorio vasto. Inoltre, è essenziale continuare a perseguire la qualità dei prodotti e l’innovazione dei processi, l’ampliamento dei mercati e l’adozione intelligente e calibrata della nuove tecnologie, gli investimenti in ricerca e capitale umano.
In tal sensoci impegniamo affinché il Comune di Matera possa essere un partner privilegiato per raccogliere, elaborare e rappresentare tali bisogni, istanze, aspettative agli organi di governo regionali e un facilitatore delle dinamiche di innovazione e di internazionalizzazione delle imprese e delle organizzazioni del mondo agricolo, impegnandosi altresì nel porre attenzione all’efficientamento delle infrastrutture rurali e di collegamento ed alle infrastrutture digitali avanzate a supporto dell’attrattività e della competitività delle imprese e dei territori.