Costituita a Montalbano Jonico la sezione comunale dell’Associazione Nonne Chef alla presenza del Presidente Tiziana Fedele, dei soci Rudy Marranchelli e Rosa Gentile, dell’Assessore alla Cultura Ines Nesi, del dott. Vincenzo Pierro e Lucrezia Malvasi.
La consegna e investitura delle nonne Tersa Ironico, Teresa Rinaldi, Caterina Puoia e Maria Bulgarella è avvenuta con i grembiuli e copricapo, divisa ufficiale di ogni Nonna Chef.
“Nasce la prima sede territoriale a Montalbano jonico, il primo comune che sin da subito ha creduto nell’associazione ” Nonne chef”, e nella mission di valorizzare e promuovere il patrimonio immateriale di saperi& sapori custodito dalle nonne, attraverso la partecipazione attiva messe in campo nelle iniziative territoriali – commenta il Presidente Tiziana Fedele nel ringraziare anche l’Assessore Ines Nesi – Una data storica, che ci sprona a continuare in questa direzione di condivisione, nel divulgare le tradizioni culinarie ma soprattutto l’identità culturale delle varie comunità. Un patrimonio da salvaguardare e tramandare alle future generazioni ”
Con le nonne di Montalbano J. riparte, dopo lo stop causato dal covid19, il progetto di una rete di Nonne Chef sul territorio nazionale con Cia, Confartigianato e le Amministrazioni comunali, con gli obiettivi di: salvaguardare il patrimonio storico culturale rappresentato dalla “memoria” delle Nonne, favorendo il confronto tra passato e presente; rafforzare il coinvolgimento, favorendo nel contempo l’integrazione intergenerazionale; individuare i prodotti alimentari e le modalità di produzione legati a un territorio, promuovendone l’assunzione a ruolo di beni comuni; valorizzare la tradizione e la storicità di prodotti legati alla cultura locale; utilizzare strumenti innovativi per conservare la memoria e renderla facilmente accessibile al più ampio pubblico; favorire forme di turismo esperienziale, dove il visitatore diventa cittadino temporaneo; realizzare percorsi, laboratori, corsi ed eventi capaci di ridare centralità al cibo e alla tavola momento di unione e condivisione.
Per Rosa Gentile il progetto che punta a valorizzare l’intera filiera alimentare del “mangiare sano, mangiare lucano” e le tradizioni gastronomiche delle nostre comunità prosegue con altre iniziative ed azioni.