Vertenza lavoratori Dietsmann, Fiom Cgil e Uilm Uil: “Oltre le minacce, il mancato rispetto delle norme contrattuali e di sicurezza”. Di seguito la nota integrale.
La fermata momentanea comunicata da Total relativamente al Centro Olio di Tempa Rossa, ha inizio nel peggiore dei modi, visto che la Dietsmann, azienda di manutenzione relativa ad attività elettro strumentali, ha derogato, senza alcun problema, l’orario di lavoro dei propri dipendenti, imponendo le 12 ore che, oltre a violare le norme contrattuali, determinano gravi problemi alla sicurezza dei lavoratori; coloro che non hanno accettato le “disposizioni” unilaterali da parte dell’azienda sono diventati capro espiatorio di tutto, tanto che la maggior parte delle loro attività, sono state sostituite impiegando altri lavoratori di una società operante in subappalto nel Centro Olio di Tempa Rossa.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la qualità delle relazioni sindacali all’interno del Centro Olio di Tempa Rossa non è molto differente dall’esperienza di Viggiano se i padroni o i padroncini pensano a imporre regole aziendali che non hanno nulla a che vedere con nessun glossario contrattuale, invece di pensare alle norme contrattuali.
Chiediamo a Totale soprattutto all’Ispettorato del Lavoro di intervenire, affinché vengano ripristinate le norme non solo contrattuali ma anche di sicurezza dei lavoratori, poiché è inaccettabile e intollerabile che nel petrolio gli imprenditori, o comunque alcuni di essi, pensino di vivere nel far west: forse la montagna di Tempa Rossa li ispira!