Il candidato sindaco Giovanni Schiuma in una nota si congratula con il professore Ignazio Mancini dopo la sua elezione a Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata e auspica che Matera possa continuare nel suo percorso di consolidamento del ruolo di città universitaria. Di seguito la nota integrale.
In qualità di candidato sindaco della coalizione di centrosinistra della Città di Matera e di docente dell’Università di Basilicata esprimo le mie più sincere congratulazioni ed auguri di buon lavoro al nuovo Rettore dell’ateneo lucano Prof. Ignazio Mancini.
Consapevole delle grandi sfide che attendono l’Università di Basilicata e l’operato del nuovo Rettore, auspico che la nuova governance accademica possa attribuire un rinnovata attenzione e centralità alla sede materana per esaltarne e valorizzarne il ruolo ed il protagonismo sulla città e sulla sua comunità.
Il “Modello Matera” che vogliamo costruire attribuisce un ruolo rilevantissimo all’Università ed al mondo della ricerca e dell’innovazione ed ai meccanismi che trasformano la conoscenza in imprenditorialità e professionalità richieste dal mercato del lavoro attuale.
Matera può e deve diventare una vera città universitaria e dell’innovazione, creando, potenziando e coordinando i servizi e le opportunità per studenti, ricercatori, innovatori, professionisti, start-uppers ed imprenditori.
L’Università di Basilicata, nella nostra visione di sviluppo, con il suo bagaglio di professionalità e competenze del personale docente e tecnico-amministrativo, i suoi corsi di studio di qualità e allineati alla domanda di lavoro, il suo sistema di relazioni, i suoi rinnovati spazi fisici e virtuali, il suo sistema di relazioni nazionali ed internazionali, deve rappresentare il punto nevralgico di un ecosistema della formazione, dell’innovazione e della conoscenza che permetta di formare e valorizzare il know-how locale, attrarre talenti dall’esterno, e, attraverso percorsi virtuosi di fertilizzazione di competenze e culture, facilitare progettualità di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale.
Crediamo che Matera – con il suo fascino magnetico ed eterno – e il sistema universitario e della ricerca che la caratterizza possa essere un grande attrattore per studenti, ricercatori, creativi, professionisti della conoscenza di tutto il mondo: ciò richiede, tuttavia, un grande sforzo per garantire l’adeguamento e la funzionalizzazione degli spazi per lo sviluppo delle attività dei “lavoratori della conoscenza”, la ristrutturazione e la riqualificazione di edifici abbandonati o dismessi, l’aumento del numero di alloggi disponibili e la possibilità di fitti calmierati, la possibilità di utilizzo di infrastrutture tecnologiche e di collegamenti Internet stabili e veloci, la creazione e la valorizzazione di nuovi “concepts” per favorire la capacità creativa ed innovativa a supporto delle imprese quali centri per la cultura dell’intrapresa, fab-lab, spazi di co-working, piattaforme fisiche e virtuali per l’innovazione della didattica scolastica ed universitaria, momenti strutturati di dialogo, scambio, co-creazione e co-progettazione di contenuti e di progettualità tra tutti gli attori del sistema della formazione, della ricerca e dell’innovazione, privati, pubblici e del terzo settore.
Sarà altresì importante sviluppare e supportare tutte le attività di terza missione del sistema universitario e della conoscenza, attraverso la creazione di programmi e progetti ed eventi ed iniziative sistematiche volte alla comunicazione ed alla divulgazione delle attività e dei risultati della ricerca – quali, ad esempio, festival, rassegne, hackahton – capaci di integrarsi efficacemente con il tessuto intellettuale e socio-culturale della città e far sentire maggiormente al cittadino materano la presenza – nella sua quotidianità – dell’Università e del mondo della ricerca e dei benefici e delle opportunità che ne conseguono o che ne possono conseguire.