Il Comitato per la Difesa della Costituzione, della Salute e del Territorio di Scanzano Jonico aderisce alla campagna referendaria del comitato per il no al “taglio” del parlamento.
Di seguito la nota integrale inviata dai portavoce del Comitato per la difesa della costituzione, della salute e del territorio di Scanzano Jonico, Nicola Suriano e Antonio Fedele e dal portavoce del Comitato per il No di Pisticci-Marconia, Giuseppe Cisterna.
Pertanto, invita le elettrici e gli elettori a recarsi ai seggi elettorali, che saranno predisposti in tutta Italia per votare No al taglio del Parlamento voluto dai nostri nobili Padri Costituenti dopo gli anni bui del dominio nazi-fascista.
Essi riuscirono a fare somma e sintesi dei migliori valori che caratterizzavano le forze politiche di allora di ispirazione cattolica, comunista, liberale e repubblicana, elaborando ed approvando la nostra Carta Costituzionale che riconosce la laicità dello stato assicurando, in tal modo, ad ogni persona pari dignità formale e sostanziale socio-economica.
La Costituzione assegna poi al legislatore ed alla pubblica amministrazione il compito di rendere operativi i principi e criteri direttivi in essa contenuti per assicurare la migliore ridistribuzione delle provvidenze economiche, attraverso la perequazione delle risorse fra territori con maggiore capacità fiscale e quelli più svantaggiati da decenni di isolamento e mancati investimenti (soprattutto il SUD).
Pertanto, il Comitato di Scanzano Jonico non condivide la demagogica scorciatoia del taglio dei parlamentari che invece impoverirebbe i territori più deboli d’Italia, compresa la Basilicata, diminuendo la cifra della rappresentanza.
Quindi, la capacità di rendere veramente laico e solidale l’impianto dello Stato, in tutte le sue decli-nazioni, non si risolve con una sforbiciata al numero dei parlamentari ma assicurando ai cittadini una giusta e qualificata rappresentanza.
Perciò, occorre approvare una nuova legge elettorale proporzionale con la quale il cittadino possa esprimere le proprie preferenze in una lista di candidati proposti dalle formazione politiche.
Una legge che consenta la giusta proporzione fra eletti ed elettori permettendo, in tal modo, la rap-presentanza di tutti i territori nazionali e di tutte le forze politiche, anche se di modesta entità.
A tal proposito, il Comitato di Scanzano Jonico ricorda che Piero Calamandrei, padre nobile della nostra costituzione, fu eletto in un piccolo partito.
Tutti sanno, però, che Piero Calamandrei ha dato un grande contributo alla stesura ed approvazione della nostra Carta Costituzionale da grande giurista calabrese quale era.
Percìò, in difesa dei valori costituzionali occorre recarsi ai seggi elettorali e votare NO al referendum del 20 e 21 settembre 2020 per difendere l’impianto democratico che sarebbe messo a repentaglio dal taglio dei parlamentari, consentendo un modesto risparmio economico raggiungibile sem-plicemente dal loro taglio degli stipendi
Il Comitato per il No di Scanzano Jonico dichiara: “Non meno parlamentari ma rap-presentati del popolo più capaci di dare risposte ai problemi socio economici della collettività”.