“Nel corso della campagna referendaria, vi sono stati squilibri a favore del Sì soprattutto sulle emittenti radiotelevisive. In attesa di conoscere i nuovi dati dell’Agcom, invitiamo caldamente le diverse testate a dare il giusto spazio alle ragioni del No. Domani Luigi Di Maio sarà ospite di Porta a Porta, senza un interlocutore per il No. Se pure è vero che il format della trasmissione prevede questa formula, ci chiediamo se questo ulteriore spazio non contribuirà ad aggravare quello squilibrio. I cittadini hanno il diritto di essere pienamente informati prima di fare le loro scelte, e invece ci pare che vi sia stato dapprima disinteresse e poi scarsa equanimità nel trattare un tema tanto delicato per il futuro democratico dell’Italia. Ci auguriamo vivamente che a questa stortura si ponga rimedio, sia pure in zona Cesarini”.
Set 16