Una discarica abusiva di circa 25.000 metri quadrati dove erano state abbandonate oltre 1.200 tonnellate di rifiuti indifferenziati e pericolosi è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza a Conversano (Ba).
L’area, di proprietà di una società di capitali, sarebbe stata “a lungo sfruttata come deposito incontrollato e non autorizzato di rifiuti speciali”: amianto contenuto in lastre di eternit, traversine ferroviarie, componenti ferrosi, oggetti di plastica, parti di veicoli fuori uso, pneumatici, materiale elettrico ed elettronico. Il tutto accatastato “senza adottare alcuna precauzione per la riduzione dei danni ambientali” dicono i finanzieri, direttamente sul suolo e senza copertura, con il “rischio di infiltrazioni delle sostanze nocive dei rifiuti all’interno del sottosuolo e delle falde acquifere sottostanti”.
Sul posto è stata accertata anche la presenza di diversi fabbricati in stato di abbandono, privi di qualsiasi barriera che potesse impedirne l’accesso e in condizioni tali da rendere non sicura l’intera area limitrofa.
Il sequestro è stato disposto per i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e rovina di edifici o di altre costruzioni. “Le ricadute dell’intervento – spiega la Gdf – si sono rilevate anche sul piano fiscale, con il recupero delle somme evase in materia di ecotassa”.
Set 17