“Il centenario della nascita di Emilio Colombo è l’occasione per rendere omaggio a un grande italiano ma è anche un’opportunità importante per riflettere sulla nostra storia e sull’identità dei lucani.
Intorno alla figura del grande statista lucano si snodano gli eventi essenziali che hanno segnato la costruzione della democrazia italiana”. Lo ha detto il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nell’ambito di un evento-dibattito che si è svolto questa mattina al Teatro Stabile di Potenza in occasione del Centenario della nascita di Emilio Colombo. “Oggi le regioni scontano i ritardi, il carattere confuso e contraddittorio di riforme istituzionali che non ha saputo riscrivere, in maniera chiara, il ruolo delle istituzioni locali nella prospettiva europea.
Oggi servirebbe tutta la saggezza, la temperanza e la tolleranza di Emilio Colombo per rimettere sul binario il dibattito sul ruolo delle Regioni e sul loro rapporto con lo Stato e con l’Europa.
Bisogna provare ad onorare la sua memoria con un’idea e una pratica della politica quale strumento di confronto, di emancipazione delle persone, di affermazione dell’interesse pubblico. Un’idea che sia un riferimento per i giovani e per il loro futuro” ha concluso il Presidente Bardi.
L’iniziativa s’inserisce tra le attività organizzate dal Centro Studi Internazionali “Emilio Colombo” e dalla Biblioteca “Maurizio Leggeri”, sezioni del CGIAM – Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo di Potenza. All’incontro sono intervenuti, dopo i saluti istituzionali di Mario Guarente, Sindaco della città di Potenza, e di Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata, lo storico Giampaolo D’Andrea, il Presidente dell’Istituto Luigi Sturzo di Roma Nicola Antonetti e i Senatori Gianni Pittella e Pier Ferdinando Casini.
L’apertura dei lavori è stata affidata al messaggio di David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, e agli interventi di Antonio Colangelo, ideatore del progetto, e Donato Verrastro, Direttore Centro studi internazionali “Emilio Colombo”. L’incontro è stato coordinato dal giornalista Renato Cantore. Si è svolta una visita guidata alla mostra fotografico-documentaria “La prima fede e l’ultima inquietudine. Emilio Colombo a cento anni dalla nascita” allestita presso il Palazzo della Cultura e del Turismo di Potenza.