Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019, riunitosi questa mattina a Potenza presso la sede della Regione Basilicata, ha approvato, con il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti e della commissione di controllo sulle fondazioni della Regione Basilicata, il bilancio consuntivo del 2019, l’anno più importante nel lungo percorso di Matera Capitale Europea della Cultura, durante il quale la città dei Sassi e l’intera regione sono state al centro dell’attenzione nazionale e internazionale, raggiungendo risultati in termini economici, di partecipazione, di immagine, di competenze che ne hanno attestato il successo.
Per la parte relativa alle fonti istituzionali il bilancio si è chiuso in pareggio con entrate e spese pari a circa 28 milioni e 600 mila euro. Per la parte relativa alle attività commerciali il bilancio 2019 si è chiuso con un attivo di circa 731 mila euro derivante in parte dalle sponsorizzazioni, in parte da una quota della vendita dei passaporti, in parte derivante dal merchandising.
“L’approvazione in pareggio del bilancio dell’anno da Capitale europea della cultura è un risultato di grande importanza – sottolinea la Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rossella Tarantino-. Si tratta del bilancio più importante di questi anni, dai numeri finanziari consistenti a cui corrisponde il grande investimento nella produzione e realizzazione della manifestazione culturale che Matera ha messo in piedi per l’Europa ed il mondo. Un plauso a Giovanni Oliva, Segretario generale e manager amministrativo e finanziario e a tutto il team amministrativo per questo risultato. E a Paolo Verri che mi ha preceduto nell’incarico di Direttore generale, per averci guidato nel conseguire questi risultati che hanno fatto brillare Matera e la Basilicata”.
Nel corso della riunione, il Cda ha altresì provveduto alla nomina del Vicepresidente della Fondazione, incarico assegnato al Presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma, uno dei Soci che ha svolto un ruolo di rilievo nell’anno da Capitale europea della Cultura, contribuendo a rafforzare la visibilità di Matera e della Basilicata sulla scena economica internazionale.
Sono sempre i soliti. Ma quando si spezzerà questa catena?
Pasquale Fontana