Vincenzo Viti: “Sono d’accordo con Massimo Cacciari. Un No convinto alla cosiddetta riforma costituzionale”. Di seguito la nota integrale.
“Ribadisco la personale convinzione che un NO alla Riforma, qualsiasi dimensione esso assuma in questa notte di animoso antiparlamentarismo praticato dal grillismo, rappresenti il migliore incentivo al ripensamento di un modello che ci proietti piuttosto nel secolo della modernità, della velocità e della razionalità. Lasciandosi alle spalle i residui di pratiche farlocche praticate su piattaforme padronali in nome della democrazia dei derivati. .
Ne ricaveremo l’impulso a rivedere l’assetto bicamerale facendone discendere la vera congruità del numero di parlamentari che serve al Paese. Numero non cabalistico come argomenta Cacciari, ma in grado di rappresentare organicamente territori e comunità,m e di ridare al paese reale gli strumenti per rappresentarsi in nome di una visione che oggi manca nel deserto di sale nel quale ci aggiriamo.
Per queste ragioni il risultato elettorale amministrativo che sarà conseguito dovrà essere letto in chiara coordinazione con il risultato referendario così da trarne il succo di una strategia che guardi al futuro, lasciandosi alle spalle arsenico e vecchi merletti”