Italcementi vince il Green Building Council Awards, premio dedicato alle imprese, associazioni e comunità professionali che si occupano in modo concreto di temi e progetti legati alla sostenibilità. L’iniziativa è promossa dal GBC Italia, un’associazione senza scopo di lucro cui aderiscono le più competitive imprese e le più qualificate associazioni e comunità professionali italiane operanti nel segmento dell’edilizia sostenibile. Il riconoscimento è stato assegnato proprio in occasione della World Green Building Week, la campagna mondiale per sensibilizzare le persone verso un ambiente costruito più sostenibile, in svolgimento dal 21 al 25 settembre 2020 e giunta alla 10^ edizione. L’impegno scelto per quest’anno è Agire per il Clima: #ActOnClimate.
Italcementi ha ricevuto il premio nella categoria Leadership di Impresa e Sostenibilità.
“Italcementi è orgogliosa di essere stata indicata come vincitrice del GBC Italia Awards – ha dichiarato Giovanni Pinto, della direzione Tecnologie e Qualità di Italcementi – Il riconoscimento premia l’impegno che da sempre caratterizza Italcementi sui temi dello sviluppo sostenibile. La sostenibilità è sempre più l’orizzonte del modo di fare impresa, con valori irrinunciabili come il coinvolgimento delle comunità locali, la tutela e la sicurezza dei nostri lavoratori, lo sviluppo di prodotti e soluzioni innovative a basso impatto ambientale, con l’obiettivo di creare valore a favore delle attuali e delle prossime generazioni.”
La cerimonia di premiazione si è svolta in forma di webinar e si è aperta con una lectio magistralis di Cristina Gamboa, Ceo del World GBC sugli scenari internazionali ed europei del mercato delle costruzioni sostenibili evidenziando che siamo davanti a una grande trasformazione del mercato delle costruzioni dove l’economia circolare, la decarbonizzazione e la salute e il benessere delle persone saranno i nuovi paradigmi di riferimento. Una celebrazione che ha dato evidenza dei lavori e della crescita del movimento green dell’edilizia sotto più fronti, come il numero di candidature ricevute che cresce di anno in anno.
Italcementi è stata votata dai soci GBCI grazie a una serie di azioni sostenibili che vanno dall’utilizzo crescente di materiali e combustibili secondari nella produzione del cemento, all’utilizzo di materie prime seconde nella produzione del calcestruzzo, dalla gamma di prodotti green conformi ai CAM (Criteri Ambientali Minimi) ai prodotti innovativi come i.idro DRAIN, il calcestruzzo drenante che tutela del ciclo dell’acqua e il cemento “mangiasmog” che contribuisce al miglioramento della qualità dell’aria.
A queste attività si affiancano le certificazioni CSC (Concrete Sourcing Scheme), il più importante schema internazionale di certificazione del mondo delle costruzioni. Lo schema del CSC ha l’obiettivo di promuovere la trasparenza e la sostenibilità del settore del calcestruzzo prodotto e della sua filiera, mediante una valutazione che guarda alla sostenibilità nelle sue tre dimensioni: economica, sociale e ambientale.
Tra gli impianti certificati figurano la cementeria Italcementi di Calusco d’Adda (BG) e gli impianti Calcestruzzi di Peschiera Borromeo (MI) e Genova Chiaravagna che ha fornito i prodotti per il nuovo Ponte di Genova San Giorgio.
Italcementi è tra i soci fondatori del GBCI e i.lab, la sede della società a Bergamo, ha ricevuto la certificazione LEED PLATINUM, il più alto standard di valutazione in materia energetica e ambientale riguardante le costruzioni edili. i.lab risponde, infatti a severi requisiti di efficienza energetica, che consentono di ottenere un risparmio di energia fino al 60% in più rispetto a un edificio tradizionale di pari dimensioni e destinazione d’uso, grazie alle modalità di costruzione adottate, ai materiali utilizzati nell’involucro e all’impiego di energie rinnovabili con l’installazione di pannelli fotovoltaici, solari e di un impianto geotermico.