Senatore Arnaldo Lomuti (M5s): “La grande bellezza di Matera non sprechi il suo volto e scelga con Bennardi il cambiamento e il rispetto del territorio”. Di seguito la nota integrale.
Il mio è un appello ai materani affinché la “Grande Bellezza” di Matera non finisca nelle mani della Lega, affinché si voti per il candidato materano, Domenico Bennardi, la scelta migliore per competenza e per amore verso la propria città. Non solo perché la Lega resta profondamente razzista verso il Sud, non solo perché hanno un candidato sindaco, Rocco Sassone, estraneo alla Città, non solo perché questo candidato non sa leggere una delibera, visto il casino fatto l’altro giorno con l’amministrazione di Pisticci, ma anche e soprattutto perché sarebbe un suicidio politico per Matera, per i materani e anche per la Basilicata.
Con Sassone sindaco del capoluogo Matera non ci sarebbero più ostacoli e freni alla realizzazione del progetto più deleterio per la comunità lucana pensato dal centrodestra al governo regionale: una sempre più marcata privatizzazione della sanità regionale che vede l’assessore Rocco Leone, un materano, impegnato a perseguire un progetto di copia e incolla della sanità lombarda, la stessa che ha mostrato gravi falle nella gestione del Covid-19 proprio in virtù dello smantellamento della sanità pubblica in atto da anni grazie al centrodestra lombardo e alla Lega in particolare.
Ricordo a tal proposito i ritardi incomprensibili della regione Basilicata per riattivare l’ospedale di Tinchi in provincia di Matera, a Pisticci. Struttura che già nel corso del 2015 è stata messa in sicurezza al fine di rimuovere i pericoli per la pubblica e privata incolumità e che, nonostante le belle parole di facciata dell’assessore regionale alla sanità Leone, rimane ancora inoperosa e vuota, nonostante gli appelli del sindaco Viviana Verri e nonostante la tipologia e l’importanza dei servizi sanitari pubblici previsti.
Al di là dello sconcio in sé di votare un meridionale passato alla Lega delle offese ai “terroni”, votare Sassone è dunque anche un rischio per la sanità materana in particolare e per la sanità pubblica lucana in generale, perché il primo cittadino leghista del secondo capoluogo lucano sarebbe pericolosamente in linea con il governo regionale e con il concetto di sanità manifestato con il tentativo di questi mesi di ridimensionare l’ospedale di Matera.
Tentativo che ha visto sindacati territoriali, cittadini, associazioni e Domenico Bennardi, candidato sindaco del M5S e di una coalizione di liste civiche e associazioni cittadine, impegnati in prima fila a difendere e proteggere un bene primario collettivo socialmente importante come una adeguata organizzazione sanitaria.
Per cui, se potessi fisicamente farlo, #ioVotoBennardi».