Fp Cgil: “Campagna vaccinale e richiesta tamponi per operatori sanitari all’interno delle aziende”. Di seguito la nota integrale.
Siamo fortemente preoccupati per la nuova ondata di casi di sars cov2 che ha investito la Basilicata, con numerosi focolai in varie zone della Regione e seppur il sistema sanitario, rispetto ai mesi del lockdown, non sta registrando una impennata di ricoveri, crediamo non si possa sottovalutare l’impatto sul servizio sanitario regionale di una nuova recrudescenza autunnale del coronavirus, cui potrebbero aggiungersi le complicanze di virus influenzali e parainfluenzali. Quest’anno più che mai crediamo sia importantissimo tutelare, attraverso una massiccia campagna vaccinale, gli operatori della sanità per i quali il vaccino è gratuito e fortemente raccomandato, coinvolgendoli in campagne di informazione e sensibilizzazione messe in atto dalle stesse aziende presso le quali prestano la loro attività lavorativa.
Considerato che tra le dosi che dovrebbero essere disponibili da ottobre, una quota è per gli operatori sanitari, ritenuti target strategico della campagna di vaccinazione antinfluenzale anche in prospettiva dell’attuale situazione epidemiologica, pensiamo che le aziende sanitarie regionali dovrebbero organizzare al loro interno, oltre alle campagne di informazione e sensibilizzazione, giornate dedicate alla somministrazione del vaccino, al fine di spronare e agevolare i lavoratori della sanità a vaccinarsi.
Si invita, inoltre, a fare una programmazione scadenzata dei tamponi per gli operatori che, nonostante le situazioni di rischio cui continuano ad essere sottoposti nella loro attività lavorativa a tutela della salute pubblica, da molti mesi non vengono sottoposti a controlli atti a valutare il loro stato di salute rispetto a possibili contatti con il coronavirus, nonostante i tanti pazienti asintomatici o positivi accertati che continuano a circolare nelle strutture ospedaliere.