Falconeri (Consigliere comunale di Potenza M5s): “Maggioranza assente sul documento unico di programmazione: attenzione azzerata sul quadro strategico della città”. Di seguito la nota integrale.
Sarebbe preferibile sempre mettere al centro del dibattito politico i temi piuttosto che le condotte relative alla partecipazione ai Consigli Comunali ma nel caso della seduta odierna occorre soffermarsi per qualche riflessione.
E’ oramai conclamata la strategia della maggioranza di chiedere ed ottenere grazie ai numeri a disposizione l’inversione dell’ordine del giorno mettendo in discussione i punti ad essa più consoni o di comodo.
Ma oggi tale prassi ha avuto l’effetto di mandare in coda le mozioni dell’opposizione ed in particolare quella del M5S sull’applicabilità della mini riforma del Codice della Strada.
Ma vi è di più: parliamo della presentazione del DUP da parte dell’assessore al Bilancio Giuzio.
Si tratta del documento forse più importante di questo ciclo dell’anno Consiliare in quanto individua la situazione economico e sociale della città.
Si tratta di una guida strategica e operativa presupposto indispensabile per la corretta approvazione del bilancio di previsione su cui si gioca il futuro prossimo di Potenza.
Ebbene all’atto della esposizionela maggioranza ha abbandonato l’Aula per non farvi più ritorno lasciando l’opposizione ad ascoltare l’esposizione di questo cruciale documento.
Non si può che prendere atto con rammarico di una totale assenza di attenzione di chi ha vinto le elezioni che ha fatto venire meno la sua presenza in un momento importante del ciclo consiliare.
Paradossale che gli interventi siccessivi che hanno denunciato questa situazione siano statti dibattuti con il Sindaco con una opposizione incredula di fronte ad un vuoto di presenza che attesta evidentemente anche una superficiliatà da parte di chi poi dovrebbe approvare quelle linee programmatiche.
La mancanza di una visione prospettica sulla città affidata al solo impulso di una Giunta già in fase di progressivo logoramento non fanno purtroppo ben presagire nulla buono per la nostra amata Potenza.
Ovviamente la successiva attestazione de parte del Presidente della mancanza del numero legale ha mandato in panchina le mozioni presentate dall’opposizione.
Ma i nodi importanti per il futuro della città sono soltanto rinviati e non è senz’altro con tecniche dilatorie che si potranno risolvere.