Sovraindebitamento e usura: incontro dibattito con i cittadini di Salandra nuova tappa del tour della legalità organizzato dall’associazione regionale antiracket e antiusura “Famiglia e sussidarietà”
Venerdì 2 ottobre 2020 alle ore 18 nuova tappa del tour della legalità, alle ore 18,00, presso il Bar Orange di Salandra, organizzato dall’Associazione Antiracket e Antiusura “Famiglia e Sussidiarietà”.
Prenderanno parte al dibattito Angelo Festa, Presidente della stessa Associazione, Marina Festa, Presidente Provinciale dell’Adiconsum e padre Basilio Gavazzeni, Presidente della Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla”.
Le conseguenze economiche e sociali, – ha affermato Angelo Festa, Presidente dell’Associazione Famiglia e Sussidiarietà” – a causa del Covid 19 che ha messo in ginocchio numerose imprese e famiglie e a corto di liquidità iniziano a farsi sentire e cresce il rischio di usura . Con l’attività posta in atto si intende potenziare l’attività di informazione e sensibilizzazione per aiutare le potenziali vittime a comprendere i concreti rischi che derivano dal ricorso ai finanziamenti illegali.
Vi sono almeno due strumenti previsti dalla nostra legislazione, che permettono alle famiglie e alle imprese in difficoltà economiche di non ricorrere a prestiti illegali.
Vi è il fondo per la prevenzione previsto dalla Legge 108/96, gestito dai Consorzi Fidi e dalle Fondazioni e Associazioni Antiusura che permette di garantire, attraverso banche convenzionate, l’accesso al credito a persone non bancabili.
Per poter accedere al fondo di prevenzione è necessario che siano rispettati i seguenti criteri:
1. effettivo stato di bisogno del richiedente
2. serietà della ragione dell’indebitamento
3. capacità di rimborso
4. fondate prospettive di sottrarre l’indebitato all’usura
Poi vi è la legge 3/2012. Conosciuta come legge “salva suicidi” che permette di ridurre i debiti ai soggetti non fallibili che si trovano in gravi difficoltà economiche, ovvero in uno stato definito di “sovraindebitamento”.
I soggetti non fallibili sono:
• i consumatori e le loro famiglie
• i lavoratori autonomi o i liberi professionisti, incluse le associazioni professionali e le società semplici;
• gli imprenditori agricoli;
• gli enti non commerciali, ad esempio le associazioni di volontariato, le onlus, le associazioni sportive o non governative;
• gli eredi di un imprenditore defunto;
• le start-up innovative;
• gli enti pubblici.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3664487510 o inviare una e-mail a basilicatafamiglie@gmail.com