Il Cantautore, fresco di lancio del singolo Cielo Rosso che Esplode, sarà live nella serata di domenica 4 ottobre dalla città romagnola
A fine luglio aveva conquistato il podio genovese di Villa Durazzo Bombrini al X Premio Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente, con il brano L’uomo di Cartone. Al MEI di Faenza 2020 – in programma dal 2 al 4 ottobre – rappresenterà proprio il Concorso che lo ha visto più volte finalista e premiato negli ultimi anni.
Luciano Nardozza, cantautore e musicista lucano di adozione lombarda, partecipa alla XXV edizione del Meeting degli Indipendenti e si esibirà live nella serata di domenica 4 ottobre dal palco dello Spazio Corona della città romagnola (in Piazza Martiri della Libertà).
Luciano Nardozza è reduce dal lancio di Cielo rosso che esplode, terzo singolo dal suo secondo album da solista, “Fuori Luogo”: un brano di rottura rispetto alla consueta poetica dell’Artista e che esprime, in un mood spiccatamente rock e dinamico, le illusioni e le aspettative disattese nelle relazioni, al ritmo particolarmente impetuoso della sua chitarra e a quello del movimento corporeo (danza o rito liberatorio che sia) messo in evidenza nel videoclip che lo accompagna.
Sempre da “Fuori Luogo” viene il brano, amaramente ironico, che gli è valso il secondo posto al Premio Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente 2020: “L’uomo di Cartone affronta la nostra inconsistenza e le nostre maschere, con la tendenza a usare persone e situazioni in senso egoistico; ma anche il fatto chetutto ciò rappresenta la paura di aprirci alle emozioni più profonde – raccontaLuciano Nardozza.- Un’inconsistenza che diventa palese anche a livello fisico:l’Uomo di cartone si ‘scioglie’ letteralmente quando incontra l’acqua, l’elementoemotivo, morbido”.
Cantautore, chitarrista, attivo sulla scena musicale italiana dal 2017 col suo primo album in italiano dal titolo “Di Passaggio”, indagine sulle emozioni che caratterizzano le varie fasi di una storia d’amore. Finalista a Capitalent 2017 (tra oltre 4000 proposte), vincitore del Festival Villeggendo 2017, sul podio al Varigotti Festival ’18, finalista al Premio De André 2019, targa Riccardo Mannerini 2019 per il miglior testo, ama tantissimo suonare live (l’album è stato portato in giro per l’Italia in oltre 30 città diverse).
A maggio 2019 esce il suo secondo album, “Fuori Luogo”, che lo vede collaborare con artisti quali Gianluca Misiti (tastierista per Daniele Silvestri, Max Gazzè) e Piero Monterisi (batterista per PFM, Tiromancino, Daniele Silvestri) e che riscuote ottimi risultati in classifica (il singolo Quel che avvicina al bene entra immediatamente in seconda posizione nella Classifica Italiana Indipendenti Emergenti, permanendovi per oltre un mese).
A gennaio 2020 lanciaIl Nastro d’Argento, singolosul tema della clandestinità, proposto e scartato al settantesimo Festival di Sanremo.
A marzo dello stesso anno, durante l’esperienza di isolamento totale vissuto nella prima zona rossa d’Italia – il basso lodigiano – pubblica il brano Zona Rossa, una “instant song” (scritta e prodotta autonomamente in 24 ore) che è una riflessione sulla condizione di recluso e sulla vera libertà dell’individuo.