Trasporti, Cgil Matera: “Assessore regionale Merra faccia chiarezza”. Di seguito la nota integrale.
La Cgil di Matera, unitamente alle altre sigle sindacali e associazioni, ha sempre denunciato quanto la carenza di infrastrutture ferroviarie e stradali sia la motivazione principale che ha condizionato negativamente lo sviluppo socio – economico di questo territorio e di tutta la Basilicata.
Innumerevoli sono state le iniziative e le manifestazioni organizzate con l’obiettivo di sensibilizzare la Regione Basilicata ad assumere coerentemente e adeguatamente l’annoso e storico problema dei collegamenti stradali e ferroviari.
Sollecitazioni che sono cadute sempre e totalmente nel silenzio, tanto da creare un vulnus politico e di rappresentanza che guarda caso si interrompe a qualche giorno dal ballottaggio delle elezioni comunali per sostenere il candidato della propria compagine politica.
Una modalità discutibile nel metodo e nel merito perché il problema delle infrastrutture viene affrontato per fine propagandistici e con un indebito approccio da protagonista dei processi in atto relativamente alla programmazione e realizzazione di opere stradali e ferroviarie.
Innanzitutto come ormai siamo abituati, l’assessora Merra continua ad ovviare al programma di intervento futuro delle infrastrutture che intende attivare e tenta di occuparsi esclusivamente al piano delle opere programmate nel decennio precedente.
Come sindacato ci dissociamo dalle dichiarazioni auto celebrative dell’assessora, a nostro pstere inesatte e prive di programmazione futura e in particolare. Per quanto riguarda il collegamento ferroviario Ferrandina-Matera, al netto della presa d’atto pubblica da parte dell’assessore, per la quale “esiste un gap riguardante la città di Matera” e per la quale “il progetto, lontano nel tempo, ha bisogno di trovare immediata concretezza”, la stessa si accredita indebitamente i meriti della scelta del Commissario dell’opera ferroviaria omettendo che questa è conseguente all’inserimento dell’intervento nel programma di investimenti Italia Veloce approvato su proposta del MIT a luglio 2020 dal Parlamento con il voto contrario della sua stessa compagine politica. Stesso dicasi per lo sblocco del parere al consiglio superiore dei lavori pubblici perché non ci risulta che il presidente della giunta regionale di Basilicata e l’assessora Merra abbiano poteri di indirizzo o sostitutivi a quelli di minostro o sottosegretari alle Infrastrutture.
In verità, non abbiamo traccia degli interventi realizzati dalla Regione Basilicata affinchè il cronoprogramma previsto per la realizzazione dell’opera venga rispettato ed è totalmente inesistente l’assunzione di volontà circa il prolungamento del tratto ferroviario Matera – Gioia del Colle indispensabile per garantire il collegamento con la direttrice adriatica.
Per l’Asse stradale strada statale 7 Ferrandina-Matera, anche in questo caso, al netto del riconoscimento pubblico che il tratto autostradale Matera – Ferrandina registra il più intenso traffico della Basilicata, l’assessora si accredita il lavoro per l’assegnazione dello stanziamento di ulteriori 130 milioni che mancherebbero per completare l’opera stradale, mentre si attendono ancora i risultati delle analisi geo-statiche di competenza del dipartimento e assessorato alle Infrastrutture della Regione Basilicata. Sull’utilizzo dei fondi del Recovery Fund per il raddoppio della SS7, infine, all’assessora probabilmente sfugge che dalle linee guida imposte dalla Commissione Europea questa tipologia di opere non risulterebbero finanziabili.
Siamo d’accordo con Merra quando sostiene che “per il tema dei trasporti siamo in una fase delicata”, in quanto in questa fase stiamo rinegoziando la proroga dei servizi per il tempo sufficiente per portare a termine le gare già avviate, a seguito dell’approvazione del Consiglio Regionale del nuovo piano dei trasporti. Il problema è che l’assessora omette che da tre mesi il Trasporto Pubblico Locale della nostra regione risulta senza contratto di servizio e la proroga adottata ad aprile è stata annullata da Tribunale Amministrativo; una situazione unica in Italia.
Inoltre, relativamente alle tanto auspicate navette per l’aeroporto Palese di Bari e che “il servizio per Matera non deve essere legato a nessuna disponibilità o eventualità” ma diventare strutturato e strutturale, l’assessora deve spiegare la tempistica della realizzazione perché, in attesa dell’espletamento della gara per il nuovo affidamento, i passeggeri – turisti che intendono recarsi alla Capitale europea della cultura 2019 come risolvono i problemi ?
Pertanto, la Cgil di Matera ritiene indispensabile che l’assessora Merra precisasse le dichiarazioni in occasione della sua partecipazione alla conferenza stampa dell’1 ottobre 2020 nella struttura alberghiera di Alvino 1884 e si facesse promotrice di un incontro specifico all’interno del quale vengano affrontare organicamente e con precisione tutti i punti relative alle opere e servizi trattati superficialmente e con approssimazione.