In relazioni alle notizie di stampa circolate in data odierna, l’Asp Basilicata precisa quanto segue.
La casa di riposo di Marcovetere (Pz) non è una struttura accreditata del sistema sanitario regionale bensì una struttura privata. Struttura che tra l’altro è rientrata, insieme a tutte le altre che ospitano situazioni di comorbilità e fragilità, nell’attività di screening che l’Asp Basilicata ha posto in essere già dai mesi scorsi. Sono state mappate, infatti, tutte le case di riposo, le Residenze Sanitarie Assistenziali, le case alloggio, i centri di riabilitazione psichiatrica, i reparti di lungodegenza della provincia di Potenza, per un totale di circa 120 strutture. Sono rientrati nello screening anche gli istituti penitenziari provinciali di Potenza e Melfi.
Attività questa che può essere considerata unica a livello nazionale. Già dalla scorsa settimana, inoltre, è stata avviata la seconda mappatura di tutte le strutture per anziani e pazienti fragili, pubbliche e private.
La Basilicata è stata la prima Regione in Italia ad aver istituito le Unità Speciali Covid-19; la prima ad aver avviato gli screening sulle popolazioni dei Comuni diventati “zone rosse” attraverso la contestuale somministrazione di tamponi nasofaringei e test sierologici; la prima ad aver avviato lo screening sugli operatori del settore turistico durante la stagione estiva. È inoltre la Regione che, in tutta Italia, ha effettuato il maggior numero di tamponi per paziente positivo.
Si precisa anche i pazienti della casa di riposo di Marsicovetere sono sottoposti a costante attività di sorveglianza sanitaria da parte delle Usco del Distretto e che, a breve, si provvederà al loro trasferimento presso altra struttura.