L’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, ha firmato oggi a Potenza, con il commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, Domenico Tripaldi e con i sindaci di due Comuni del potentino e di uno della provincia di Matera, tre protocolli d’intesa che mettono a disposizione ingenti risorse per interventi su situazioni di dissesto. I fondi – gestiti dalla struttura di nomina presidenziale e che rientrano nel Repertorio nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (Rendis) – sono stati sbloccati nel luglio 2019 dall’Ufficio Difesa del suolo dopo un lungo lavoro a chiusura delle istruttorie. Per quanto riguarda il territorio provinciale di Potenza, a Lavello andranno 685 mila euro per l’intervento denominato “Lavori di integrazione al consolidamento del rione Casale”, mentre a Rapolla toccheranno fondi pari a 1 milione 652 mila euro per il “Consolidamento delle aree a rischio Borgo di Fronte e Fosso Marciano”. Ammonta ad 869.875 euro, invece, il contributo che, nell’aerea del materano, interesserà il Comune di Accettura per il “per la messa in sicurezza dell’area R4 nella zona Sud del centro abitato”. Al momento della firma erano presenti i sindaci di Lavello, Sabino Altobello, Rapolla, Biagio Cristofaro ed Accettura, Alfonso Vespe. “Si diffonde a macchia d’olio – ha detto l’assessore Merra dopo la firma dei tre protocolli – l’ondata positiva in seguito al finanziamento di circa 200 milioni di euro per i progetti di intervento sul dissesto idrogeologico. La struttura commissariale sta cercando di porre rimedio ad una serie di delicate situazioni che interessano il territorio regionale. Oggi – ha evidenziato – un’importante tappa viene segnata con la firma di ben tre protocolli d’intesa che consentiranno ai Comuni di Lavello, Rapolla e Accettura di attuare direttamente sul proprio territorio le opere relative ai finanziamenti commissariali. Speriamo che i Comuni interessati possano costituire un esempio della proficua collaborazione tra Regione ed amministrazioni locali nell’investire nel territorio tali cospicue risorse. Quali soggetti attuatori – ha concluso Merra – abbiamo nominato i sindaci dei tre Comuni interessati, nella speranza di accelerare gli interventi in modo che le ricadute ancora non visibili sul territorio possano trovare subito i loro benefici effetti”.
Ott 06