Il miele lucano continua a distinguersi e a conservare un posto di rilievo nel panorama nazionale, portando a casa successi e premi importanti. A confermarlo è l’Assessore Francesco Fanelli in occasione della 40a edizione del Concorso “Tre Gocce d’Oro 2020 – Grandi Mieli d’Italia”, organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele a Castel san Pietro (Bologna) e volto alla selezione dei migliori mieli di produzione nazionale.
È con soddisfazione – dichiara l’Assessore Fanelli – che anche quest’anno ben 17 sono i mieli lucani premiati, 11 nella provincia di Matera e 6 in quella di Potenza, per diverse categorie di miele, dai millefiori a quelli uniflorali e ai mieli ottenuti con il metodo di agricoltura biologica. Di questi 1 premiato con le “Tre Gocce d’Oro” che è il premio più prestigioso, 8 premiati con le “Due Gocce d’Oro” e 8 premiati con “Una Goccia d’Oro”.
E’ senza dubbio un risultato eccellente – continua l’assessore Fanelli – per il settore apistico lucano; un riconoscimento di assoluto prestigio in quanto basato su una rigorosa valutazione che comprende un’attenta analisi sensoriale, svolta da esperti nazionali e supportata da approfondite indagini fisico-chimiche che anche quest’anno hanno fatto emergere un patrimonio lucano di eccellenza sia sul piano del gusto che della salubrità e della naturalità.
Un risultato che dà merito all’impegno e alla dedizione dei nostri apicoltori la cui lavorazione segue ormai da oltre 30 anni metodi tradizionali legati al territorio. Prodotto nell’intera regione il miele lucano gode dell’elevata qualità degli ecosistemi e degli agroecosistemi presenti sul territorio nonché delle numerose essenze arboree e floreali che rendono possibile un variegato repertorio mellifero. Alle api il merito di produrre un ottimo miele ma anche di restituire nel loro prodotto l’immagine di una corretta gestione del territorio in termini di biodiversità e di salubrità.