“Non c’è tempo da perdere, la Regione ha bisogno di scelte urgenti per stimolare una fase di crescita e di sviluppo ed è dovere di tutti favorirle. Entrambi i territori del potentino e materano non sfuggono al destino che sta attraversando tutta la Basilicata. I settori pubblico e industriali sono fortemente indeboliti dalla crisi”.
E’ quanto emerge dal rapporto che i segretari territoriali dell’Unione Generale del Lavoro di Potenza e Matera, Giuseppe Palumbo e Pino Giordano hanno presentato in seduta comune presso la sede Ugl di Potenza alle segreterie provinciali, a tutti i responsabili zonali dell’o.s. della regione. “Per l’Ugl – si legge nel documento – in entrambe le province nel corso di questi anni, abbiamo assistito ad una vera e propria decadenza di fabbriche e questa tendenza è stata abbastanza generalizzata per tutti i territori: il fenomeno – hanno proseguito Palumbo e Giordano – non ha riguardato solo le piccole e piccolissime aziende, ma anche aziende medie. Ci sono anche aziende che ancora resistono, che sono legate a grandi multinazionali e sulle quali non c’è mai da star tranquilli. La situazione economica e sociale regionale è al limite del collasso. Nel 2019 e successivamente nel primo semestre del 2020, migliaia di famiglie lucane hanno vissuto senza alcun reddito. La disoccupazione ha raggiunto cifre agghiaccianti nella regione. La cassa integrazione viaggia ormai sopra migliaia di ore mensili. E’ comunque ancora molto alto il numero di ore richieste, che rimane quello di una regione in crisi. Un plauso, l’Ugl lo fece ad all’ora Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, che nella Legge di Bilancio 2019 riuscì ad ottenere un fondo di 130 milioni, utili per le nuove assunzioni nella pubblica amministrazione ed è utile ricordare, che da oltre dieci anni, salvo qualche concorso pubblico dedicato a posizioni di vertice, l’organico è rimasto congelato, facendo lievitare l’età dei lavoratori, ad una media di circa 54 anni e rendendo la nostra PA, quella con gli organici più anziani d’Europa. Il turnover al 100% che, fino a qualche tempo fa, sembrava un miraggio, oggi è diventata realtà, grazie anche a Quota 100 e all’incisività e strategia dell’ex sottosegretario al Lavoro, On. Claudio Durigon che ha fatto da lezione a tutta la politica che, quando si ha voglia di fare e di realizzare pensare veramente un cambiamento generazionale, anche i miraggi possono diventare realtà. Per tale motivo – concludono Giordano e Palumbo – l’apporto politico-sindacale dell’Ugl verso questo Governo regionale e tutti gli uomini che aspirano a tale scelta politica propositiva, sarà come al solito forte e determinato programmando per il futuro anche iniziative di carattere locale e regionale affinché si possano sviluppare progetti che dal basso siano spiraglio e guida per la nostra Regione Basilicata”.